OK!Firenze

inaugurato lo sportello "vanessa" per le donne vittime di violenza a impruneta

Durante l’inaugurazione, Pietro Giannelli, presidente della pubblica assistenza di Tavarnuzze, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa...

  • 15
Un immagine dell'apertura Un immagine dell'apertura © Comune Impruneta - Ufficio Stampa
Font +:
Stampa Commenta

Il 14 novembre 2024 è stato inaugurato a Impruneta, presso la Pubblica Assistenza di Tavarnuzze, lo "Sportello Vanessa", il primo sportello di ascolto e orientamento dedicato alle donne vittime di violenza. Il progetto, promosso da ANPAS con il supporto del Centro Antiviolenza Lilith, è stato creato per offrire un supporto concreto e accessibile alle donne del territorio, in particolare per quelle che affrontano situazioni di violenza fisica, psicologica, sessuale, economica, e forme di persecuzione.

Lo "Sportello Vanessa", che prende il nome dall’acronimo “Volontarie ANPAS esperte sportelli antiviolenza”, è gestito da un gruppo di volontarie formate sui temi della violenza di genere, pronte ad accogliere e ascoltare le donne in difficoltà. L’iniziativa si inserisce all’interno di un progetto più ampio di creazione di una rete di sportelli sul territorio toscano, garantendo alle vittime un aiuto accessibile e tempestivo.

Durante l’inaugurazione, Pietro Giannelli, presidente della pubblica assistenza di Tavarnuzze, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa, che offre un aiuto concreto a chi vive in silenzio situazioni difficili. La vicesindaca Laura Cioni e l’assessora Lara Fabbrizzi hanno evidenziato come il servizio rappresenti un passo fondamentale per la tutela delle donne vulnerabili e per ribadire il supporto della comunità di Impruneta.

Lo sportello è operativo nei seguenti giorni e orari: lunedì dalle 16:00 alle 19:00, mercoledì dalle 9:00 alle 12:00 e venerdì dalle 20:00 alle 22:00. Le donne che necessitano di supporto possono contattare lo sportello tramite email o chiamare il numero dedicato per un aiuto rapido e discreto.

Lascia un commento
stai rispondendo a