Estensione agevolazioni agli studenti delle scuole superiori residenti in un dei comuni di tutta la provincia. Biglietto unico per gli studenti dell'area metropolitana. Per il Sindaco metropolitano Dario Nardella è stato intanto reso definitivo il Pegaso metropolitano per la città di Firenze metropolitana e questo è già un dato per tutti gli utenti.
Si può acquistare il titolo ad una tariffa speciale per l'utilizzo di tramvie, bus urbano extraurbano e ferrovia. Previsto poi un fondo straordinario per la Città Metropolitana di Firenze di 2 milioni di euro per prevedere agevolazioni anche per gli studenti della scuole superiori residenti nella provincia di Firenze.
In questi giorni si stanno stabilendo le modalità e i criteri attraverso il modello del cash back ovvero sarà rimborsata una quota parte molto rilevante dell'abbonamento che è già stato pagato dai genitori del ragazzo o della ragazza studente di una scuola superiore e residenti in uno dei comuni di tutta la provincia. Su questo, arrivano anche le dichiarazioni di Fretelli d'Italia attraverso le dichiarazioni dei consiglieri metropolitani Alessandro Scipioni, Claudio Gemelli e Alessandra Gallego.
"Mentre si apprezza l'impegno dichiarato oggi dal Sindaco nel Consiglio Metropolitano per affrontare la questione del trasporto pubblico anche per gli studenti fuori sede, non possiamo fare a meno di evidenziare le innumerevoli promesse e polemiche pubbliche che hanno preceduto questo accordo. Dispiace che sia stato necessario così tanto tempo per giungere ad una soluzione che avrebbe dovuto essere prioritaria fin dall'inizio per garantire un trasporto pubblico efficiente e conveniente per tutti gli studenti.
È fondamentale che gli studenti universitari di tutta la Città Metropolitana di Firenze, compresi quelli provenienti dai comuni più lontani, possano godere di un trasporto pubblico accessibile e affidabile, al fine di evitare che le loro famiglie debbano affrontare elevati costi per gli spostamenti. Non si può né si deve escludere chi contribuisce in modo così significativo all'arricchimento culturale di Firenze e ai benefici economici della città. Pertanto, è imperativo che siano strette convenzioni che riducano notevolmente i costi del trasporto per gli studenti.
La Città Metropolitana avrebbe dovuto adottare fin da subito un approccio diverso, dimostrando maggiore impegno nell'affrontare questa questione cruciale per garantire il diritto allo studio e promuovere la parità di opportunità sia per chi vive nel capoluogo che per chi risiede nella provincia".