OK!Firenze

Storia delle immagini votive. A Marradi “I Santini” nella Chiesa delle Domenicane

  • 347
Storia delle immagini votive. A Marradi “I Santini” nella Chiesa delle Domenicane Storia delle immagini votive. A Marradi “I Santini” nella Chiesa delle Domenicane © n.c.
Font +:
Stampa Commenta

I numerosi visitatori giunti a Marradi sabato 19 e domenica 20 ottobre hanno potuto ammirare, nella suggestiva Chiesa della SS.ma Annunziata delle Domenicane di clausura, una eccezionale Mostra, curata da Erika Capanni, dal titolo “Storia simbologia iconografia, ricette, dalla musica sacra alle immagini votive” La Mostra voluta dal Direttore artistico di Opera In-Stabile Barbara Betti fa parte del progetto “Aspetti del sacro” messo in cantiere grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna.

Un evento unico e completo, quello di Opera In-Stabile, dedicato alla Vergine, ai Santi e ai Beati più amati della cristianità, attraverso i santini, simboli di fede.

Una preziosa raccolta di santini originali di ogni epoca, provenienti da collezioni private di: Rita Alpi, Gabriella Bombardini, Maria Stella Cheli, Fiorenza Dainei, Anna Maria Gentilini, Elide Laghi, Valdemaro Panichi, Giovanna Petronici, Giovanna Rivola.

I santini, per la maggior parte raffiguranti la Vergine, riproducono fiori utilizzati nelle ricette in uso nei monasteri delle clausure femminili.

Queste ricette a base di fiori, opportunamente rivisitate, sono state riproposte e realizzate dallo chef Mirella Calvelli.

L’iniziativa è stata accompagnata da un interessante pamphlet realizzato il 7 settembre 2013 per i tipi della Grafica Landini di Firenze sempre grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e contiene i saggi di Barbara Betti (Il simbolismo e le ragazze di maggio), Mirella Calvelli (Odori e sapori di una primavera lontana), Erika Capanni (Iconografia sacra- storia delle immagini votive “I Santini”) e Antonio Moffa (Il Maggio Mariano della mia prima decade).

Redazione di Marradi Free News

 

 

Lascia un commento
stai rispondendo a