19 MAR 2025
OK!Firenze

Telecamere antirapina, negozi più sicuri. La mossa di Confcommercio

  • 420
Telecamere antirapina, negozi più sicuri. La mossa di Confcommercio Telecamere antirapina, negozi più sicuri. La mossa di Confcommercio © n.c.
Font +: 22px16px
Stampa Commenta

Tabaccherie, farmacie, gioiellerie, negozi d’abbigliamento: sono le attività più esposte a furti e rapine, e per tutelarle arriva un progetto (ideato da Confcommercio e supportato dalla Camera di Commercio ) che possa nello stesso tempo fermare chi ha rubato e impaurire chi ha intenzione di farlo. Si installeranno telecamere dotate di sensori di movimento, o rispondenti a particolari tipi di suono, connesse direttamente con la centrali operative di carabinieri o polizia. Un ladro entra in azione, l’allarme scatta: e, quasi in tempo reale, è possibile un intervento sul posto. I dettagli sono stati forniti questa mattina, in conferenza stampa, presso la Prefettura a Palazzo Medici Riccardi; e a illustrare la procedura (in parte rimasta segreta) sono stati Alessio Giuffrida, il prefetto, Leonardo Bassilichi, presidente Camera di commercio, Luca Chiari, vicepresidente Confcommercio. Presenti anche i vertici provinciali delle forze dell’ordine e Marco Lorenzoni, comandante dei carabinieri della città. Si parte dai numeri riguardo il crimine: nel primo quadrimestre di quest’anno, rispetto allo stesso nel 2015, a Firenze i furti nei negozi sono calati del 17% e le rapine del 50%; in Provincia (ormai ex), i furti del 15% e le rapine del 16%. Dati positivi, certo, ma ancora perfettibili: perché per gli esercizi commerciali questo tipo di reati rimangono una piaga da debellare. E dunque non solo si implementerà il servizio, ma si stanzieranno 100mila euro per coprire, con contributi a fondo perduto, il 70% dei costi sostenuti per l’adeguamento o la messa in funzione ex novo delle telecamere. Ogni impresa potrà usufruire di un massimo di 2500 euro. Come? Una disciplinare indicherà i requisiti minimi per accedere alle somme previste, le spese ammissibili e le modalità di presentazione delle domande. Tutto questo, da oggi fino al 12 agosto 2016. Sarà poi stilata una graduatoria con precisi criteri: più alto il rischio, maggiore la possibilità di accedere. «Non può esserci impresa senza sicurezza - ha affermato Luca Chiari – per questo va incentivato un sempre più stretto rapporto di collaborazione tra sistema economico e forze dell’ordine». Più tardi, è intervenuto Leonardo Bassilichi: «Non è solo un aiuto per chi lavora ma anche un tentativo di rendere più sicura Firenze e la Provincia. Di per sé rappresenta un ottimo deterrente contro degrado e comportamenti inappropriati».

 

Lascia un commento
stai rispondendo a