24 MAR 2025
OK!Firenze

Terapie anticoagulanti. Difficoltà in più per gli anziani? Una lettera

Anche in Mugello

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Terapie anticoagulanti. Difficoltà in più per gli anziani? Una lettera Terapie anticoagulanti. Difficoltà in più per gli anziani? Una lettera © n.c.
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Scrive a OK!Mugello una lettrice per fare presenti alcune difficoltà che si sono aggiunte (specie per gli anziani) nell'applicazione delle terapie anticoagulanti, che prima anche in Mugello erano seguite direttamente dai laboratori dell'ospedale e dal centro sangue e che invece ora sono delegate ai medici di famiglia, con le difficoltà che ne conseguono e che sono esemplificate da questa lettera: Adesso il sistema funziona così: il paziente in terapia con anticoagulante fa il prelievo (all'ospedale o a domicilio) poi entro circa le 18 arriva per mail (oppure lo ritira al centro sangue) la scheda con la prescrizione della Terapia Anticoagulante Orale (TAO) con indicato il dosaggio giornaliero e la data del prossimo prelievo. Dal 1 luglio per il monitoraggio della terapia dovremo rivolgerci ai Medici di famiglia, con alcune evidenti criticità:

  • Possibilità di ricevere il risultato con messaggio SMS (per gli anziani però non è così semplice da gestire
  • Necessità di contattare il medico di famiglia per il dosaggio(specie se il risultato è fuori "range"), ma non sempre si riesce a contattare il medico in giornata
  • Necessità di contattare il medico di famiglia anche se la terapia non è da modificare per stabilire la data del prossimo prelievo
  • I medici non hanno lo "storico" della terapia che era gestita dal laboratorio dell'ospedale
  • I medici di famiglia non hanno il programma che usavano in ospedale per gestire la terapia
Mi sembra, conclude il lettore, che sarà tutto più complicato...

 

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Commenti 5
  • Giuseppe brazzini

    Porto a vostra conoscenza e di quanti eventualmente leggeranno queste righe quanto segue: Premesso che le reazioni emotive, molte volte, sono sbagliate, mi astengo, per ora, dal commentare la decisione di affidare i pazienti con terapia anticoagulante (come me) ai medici di famiglia. Ai quali, gi oberati da un lavoro che giudico estremamente impegnativo, viene affidato questo ulteriore compito. Questo, ci viene comunicato oggi, a causa di una non precisata riorganizzazione aziendale. Dovremo (dovr) pertanto, sempre da oggi, dopo ogni singolo prelievo, comunicargli il risultato e farmi prescrivere il dosaggio giornaliero di Coumadin, la sua durata e l'appuntamento per il prelievo successivo. A prima vista mi sono fatto una mia convinzione che, comunque, far eventualmente presente una volta verificato il funzionamento del servizio. I commenti sono al momento prematuri e dettati soltanto dall'emotivit. Per ora quindi porto soltanto a cono

    rispondi a Giuseppe brazzini
    mar 2 luglio 2019 02:47
  • Giuseppe brazzini

    scenza il fatto e mi riprometto di intervenire in un secondo tempo. Vi ringrazio. Giuseppe Brazzini.

    rispondi a Giuseppe brazzini
    mar 2 luglio 2019 02:47
  • Antonella

    Sul sito della Usl c': URP. Scrivete una mail di protesta, meglio pi mail di protesta!!!!! O una bella letterina alla Nazione, alla Societ della Salute. Chi continua a farsi vanto della sanit toscana teme un po' solo la critica sui giornali. I servizi saranno sempre pi peggiorati e tanti appaltati.

    rispondi a Antonella
    lun 1 luglio 2019 11:12
  • Lino

    io in quanto ai piani della tao sono seguito dal mio dottore, per ultimamente mi successo che non mi arrivato il messaggio sul telefono sul valore di inr in modo da poterlo comunicare al mio dottore, ho telefonato al laboratorio analisi per essere informato, mi stata passata una dottoressa che dopo avermi dato il valore , sgarbatamente mi ha detto che non dovevo pi telefonare se non mi arrivava il messaggio e che in caso di sforamento del range ci pensavano loro ad avvisarmi. La comunicazione cartacea mi arrivata dopo una settimana, io per non essere pi sgarbato della dottoressa non le ho risposto per le rime, ma mi avrebbe fatto piacere saper come avrei fatto a farmi fare il piano.

    rispondi a Lino
    sab 29 giugno 2019 04:00
  • Perini Marta

    Sono daccordo quando un servizio funziona bene lo tolgono. Torneremo indietro di 20 anni ... come possibile che non di possa continuare a dare questo tipo di servizio? Vorremo delle spiegazioni dalla direzione dellospedale... Era una delle cose del sistema sanitario di cui andavamo fieri ... semplice, efficace e di grande aiuto per i pazienti e le loro famiglie.

    rispondi a Perini Marta
    ven 28 giugno 2019 09:20