Massima allerta sui confini, alla frontiera con l’Est Europa, e sugli obiettivi sensibili, sia monumenti che consolati e ambasciate, anche in Toscana.
Lo ha deciso il ministro agli Interni, Matteo Piantedosi durante il comitato per l’ordine per l’ordine pubblico e la sicurezza, disponendo il rafforzamento di tutte le attività di prevenzione con la sollecitazione a coordinarsi con i servizi segreti.
“Il rischio principale sono i lupi solitari”: ossia personaggi che agiscono singolarmente, estranei a organizzazioni terroristiche.
Nella serata di ieri si è svolta in Prefettura a Firenze una riunione di coordinamento delle forze di polizia alla luce della crisi in corso in Medio Oriente e dell’aumento delle tensioni recentemente registrate in quei territori.
Sulla scorta delle indicazioni del Ministero dell’Interno, durante la riunione è stato svolto un ulteriore, approfondito esame della situazione della sicurezza nel territorio metropolitano di Firenze, già oggetto di riunioni del 28 marzo scorso e, più recentemente, di una riunione allargata ai rappresentanti della Comunità ebraica fiorentina ed al Console Onorario di Israele. Sono stati aggiornati gli obiettivi diplomatico-consolari, religiosi, commerciali, turistici, culturali, oltre a quelli istituzionali.
Inoltre è stata disposta un’ulteriore intensificazione dei servizi di controllo presso l’aeroporto fiorentino, nonché presso la Stazione Santa Maria Novella e la massima sensibilizzazione del personale che svolge servizi di controllo del territorio, di vigilanza presso gli obiettivi sensibili e l’attività informativa.
Insomma massima attenzione e costante monitoraggio delle situazioni di possibile rischio considerati i numerosi eventi, anche sportivi di carattere internazionale, in programma sul territorio e la vocazione altamente turistica di Firenze.
Ancora una volta è stato convenuto che, al momento, a Firenze e provincia non sono registrati segnali di possibili criticità. Il necessario e doveroso confronto, in sede di riunioni di coordinamento delle forze di polizia proseguirà per garantire una globale attività di controllo e prevenzione.
Al termine della riunione è stato anche confermato il dispositivo di vigilanza definito nel corso di precedenti riunioni di coordinamento delle forze di polizia anche alla presenza dei responsabili dell’Esercito di Strade Sicure: a partire dal 5 aprile scorso, così come disposto dal Ministero dell’Interno, alla Stazione Santa Maria Novella e presso le aree ad essa adiacenti sono impiegate, oltre ai militari già operativi all’interno della Stazione con il coordinamento della Polizia ferroviaria, ulteriori pattuglie, che, sempre secondo le direttive impartite dal Ministro dell’Interno, svolgono servizi di controllo del territorio, unitamente al personale della Polizia di Stato, nelle aree adiacenti alla Stazione.
Da ieri mattina sono operative ulteriori pattuglie di militari presso l’area prospiciente il Duomo e la Galleria degli Uffizi.