Nei giorni scorsi ci è giunta in redazione l'immagine scattata dalla finestra di un’abitazione in zona semicentrale. Una via dove il traffico veicolare è intenso e dove transitano anche i bus del servizio pubblico, e dove, pericolosamente al centro della strada, si trova un tombino senza copertura.
Un pericolosissimo ostacolo che, come si vede nelle foto, costringe anche i bus a improbabili e poco opportune gimkane per scansare l'ostacolo. Come si vede dall'immagine, il tombino è circondato da transenne, ma lo è da giorni. Se è quantomeno regolare che l'ostacolo sia segnalato, i cittadini che ci hanno riportato la vicenda si domandano come mai, dopo diversi giorni, la situazione sia ancora irrisolta.
Non è forse un tombino senza copertura al centro della via – dove una persona (figuriamoci un bambino...) potrebbe cadere senza problemi – uno di quegli interventi da eseguire in somma urgenza?
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È da novelli Ponzio Pilato mettere una transenna per segnalarlo, ma lasciare il pericolo? Può un bambino che inavvertitamente sfugge al controllo dei genitori caderci dentro?
E ancora: perché i cittadini che segnalano la vicenda (mi assicurano di averlo fatto anche per le vie istituzionali) non riescono mai a interloquire con chi di dovere e trovano spesso nei social l'unica cassa di risonanza?
Ci sarebbe da sorridere per l'ironia tutta fiorentina di mettere una bella poltrona accanto al tombino col tappo mancante, quasi come a dire “Aspetto qui e vedo quanto ci mettete a ripararlo”, ma francamente, in tutta questa leggerezza che può trasformarsi anche in tragedia, personalmente trovo poco da ridere.