
Nell'ordinanza firmata ieri dal presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, si stabilisce che in occasione delle festività del 25 aprile e del 1 maggio tutti gli esercizi commerciali dovranno restare chiusi con deroghe solo per farmacie e rivendite di giornali e per le consegne a domicilio di generi alimentari. Questa decisione è stata assunta anche per evitare che in quei due giorni si possa verificare un diffuso afflusso di persone sia presso le strutture di vendita sia per le strade rendendo più difficile l’attività di controllo per prevenire, limitare e sanzionare i comportamenti vietati.
L'ordinanza poi, oltre a stabilire alcune misure per la cantieristica navale, si occupa anche di strutture ricettive all’aperto (stabilimenti balneari, campeggi, villaggi turistici, parchi di vacanza, aree di sosta), stabilendo che vi sia consentito l’accesso solo al personale impegnato in attività di manutenzione, vigilanza e pulizia “ivi comprese – si legge testualmente - le attività di allestimento e manutenzione delle strutture amovibili, previa comunicazione al Prefetto nonché segnalazione dell’area per impedire l’accesso ad estranei”.
Sino al 3 maggio e comunque fino a quando saranno vigenti le misure adottate dal presidente del Consiglio dei ministri queste strutture, infatti, resteranno chiuse al pubblico.
Alessandra
Si dovrebbe vergognare, ha devastato la sanità pubblica, togliendo servizi e personale medico e paramedico, attrezzature e strumenti specializzati e adesso non ha neppure nessun pudore a mostrare la sua faccia in pubblico..... Vergogna!