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Tra suggestione e paura nel parco di Borgo

Successo per la "Passeggiata nel parco dei misteri" di Teatro Idea

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Passeggiata nel parco dei misteri Passeggiata nel parco dei misteri © Massimiliano Miniati
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Suggestione e paura, sogno e realtà passeggiando tra lapidi e lumini in una notte di Halloween che in moltissimi ricorderanno. La ricorderanno quelli che invece che far casino, scoppiare petardi e suonare campanelli, avevano scelto di festeggiare Halloween in modo più consono alla versione originale e si erano ritrovati nel parcheggio accanto al cimitero per una passeggiata veramente fuori dal comune (per fortuna).

Gli attori di Teatro Idea diretti da Vieri Chini hanno atteso il pubblico numerosissimo nelle loro postazioni, circondati da teschi, lapidi, lumini e lanterne ragnatele ed uccellacci meccanici.

Niente riflettori, solo lumini e piccole lampadine a batteria per trasformare il Parco Pertini in un luogo spettrale dove la bambina col vestito insanguinato ed una mano mozzata narrava la sua storia, dove i racconti spettrali si mischiavano ai sogni e agli incubi accompagnati dalle voci del Semplicemente coro diretto da Marilisa Cantini perfettamente in sintonia con l'ambiente ed i personaggi.

Paolo Braschi, Gloria Barbati, Vieri Chini, Patrizia Manfriani, Francesca e Giuseppe Bassi, Marilisa Cantini, Andrea Baluganti, Daniela Pini, Dante Frilli e per la prima volta con il teatro Idea Giovanna Vinci hanno accolto gli spettatori nelle loro postazioni, vere e proprie installazioni scenografiche sapientemente realizzate per questa performance a metà tra i racconti di Edgard allan Poe e l'antologia di Spoon river, tra le camice da notte macchiate di sangue alla Dario Argento ai racconti da brivido di Patricia Highsmith per un percorso da brivido che ha riscosso i complimenti di tutti.

Dopo i vicoli di Borgo vecchia e l'edizione a Villa Pecori, questa versione "Nel parco" sembra aver dato un'ulteriore sferzata di energia ad una compagnia che ogni volta riesce a distinguersi, regalando performance lontane dalla banalità nella quale purtroppo a volte si  trasformano gli eventi strascicati per anni senza mai un rinnovo.   

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