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Treni, Tozzi (FdI): "Amministratori Pd di Valdarno e Mugello sono come belle addormentate nel bosco"

La consigliera regionale di Fratelli d’Italia: “Si svegliano solo ora e si accorgono dei problemi dei pendolari. Il Pd smetta di fare il partito.....

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La consigliera regionale Elisa Tozzi di Fratelli d’Italia La consigliera regionale Elisa Tozzi di Fratelli d’Italia © Ufficio Stampa Galli Torrini
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Firenze, 13 dicembre 2023 – “Gli amministratori Pd di Valdarno e Mugello sono come le belle addormentate nel bosco: si svegliano soltanto ora e si accorgono che i pendolari affrontano pesanti problemi quotidiani. Benvenuti, visto che noi lo ripetiamo da tempo. Il Pd smetta di fare il partito di lotta e di governo e lavori per trovare soluzioni”.

A dirlo è la consigliera regionale di Fratelli d’Italia Elisa Tozzi, dopo aver appreso che gli assessori di Rignano, Figline-Incisa e Reggello avranno un incontro in Regione con l’assessore ai Trasporti Baccelli e della reazione del sindaco di Borgo San Lorenzo che si dice soddisfatto per un treno in più nella fascia serale.

“Speriamo di portare a casa un risultato concreto, che la Regione faccia pressioni su Rfi e Trenitalia, per alleggerire il peso di lavoratori e studenti che tutti i giorni si spostano dal Valdarno, anche se non ci fidiamo molto visti i precedenti. Si vede proprio che siamo in campagna elettorale - dichiara la consigliera Tozzi -. Quotidianamente riceviamo segnalazioni, da parte dei pendolari, di guasti, invasioni dei binari da parte di persone o animali, di convogli affollatissimi, di stazioni indecorose. Il traffico ferroviario è ormai diventato un terno al lotto. Ma questo non accade da oggi, sono anni che i pendolari alzano la voce per farsi rispettare, e noi insieme a loro, ma guarda caso solo adesso gli assessori valdarnesi mettono sul tavolo le difficoltà dei trasporti”.

“Il sindaco di Borgo San Lorenzo annuncia trionfante che verrà aggiunto un treno in più la sera alle 21.40. Ma il vero problema della linea ferroviaria per il Mugello è la puntualità dei treni, si sa quando partono ma non si sa quando arrivano. I pendolari hanno bisogno di certezze e, invece, rimangono in ostaggio di trasporti che non funzionano -spiega Tozzi-. Senza dimenticare che dopo mesi dall’alluvione, resta sospesa dal 16 maggio la circolazione ferroviaria tra Faenza e Marradi sulla linea Firenze - Borgo S. Lorenzo - Faenza. Nonostante annunci e promesse il servizio ancora non è ripartito”.

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