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Incontro tra UAI e Jilin. Nuove prospettive per l'artigianato toscano

Oltre agli aspetti di “gemellaggio”, nel corso dell'incontro le due delegazioni hanno esplorato nuove prospettive commerciali partendo dai...

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Un momento dell'incontro Un momento dell'incontro © UAI - Ufficio stampa
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FIRENZE - Il Presidente della UAI - Unione Artigiani Italiani delle Piccole e Medie Imprese della Toscana, Claudio Nobler, accompagnato dal Segretario Generale di CONFINTESA Firenze, Taddeo Albanese e da un gruppo di imprenditori Toscani, ha accolto una folta delegazione della Camera di Commercio della provincia di Jilin, in Cina.

Un primo passo in vista di una collaborazione bilaterale tra UAI e Camera di Commercio di Jilin, volto ad aprire un dialogo che potrebbe segnare l'inizio di una partnership strategica tra il settore artigianale toscano e il mercato cinese, con l'obiettivo di favorire l’internazionalizzazione delle aziende Toscane, come ha confermato il Presidente Nobler: “La popolazione cinese supera il miliardo e quattrocento milioni di abitanti, l'economia cinese è la seconda maggiore economia al mondo per Prodotto Interno Lordo nominale, alle spalle solo degli Stati Uniti di America.  – Un enorme opportunità – aggiunge Nobler – ma da gestire con professionalità perché non bastano i numeri di un mercato ampio e in crescita come quello cinese, perché le distanze geografiche e le differenze normative, linguistiche e culturali possono costituire un grande ostacolo”.

Oltre agli aspetti di “gemellaggio”, nel corso dell'incontro le due delegazioni hanno esplorato nuove prospettive commerciali partendo dai prodotti artigianali Made in Tuscany, alcuni presenti all’incontro, apprezzati in tutto il mondo per la loro eccellenza.

“Ringrazio il capo delegazione cinese Wang Liqun per averci invitato sia all’esposizione internazionale che si svolgerà a Shanghai a novembre 2024 e a visitare la provincia di Jilin a fine agosto 2025. A livello di UAI ci siamo già mossi con una serie di aziende Toscane per cogliere queste opportunità di cooperazione e internazionalizzazione” - Prosegue Nobler - Inoltre, per espandere presenza e la visibilità a livello mondiale delle nostre aziende stiamo attivando una piattaforma telematica che consentirà agli imprenditori del nostro territorio di entrare in contatto con numerosi export manager non solo verso la Cina, ma anche verso altri mercati esteri”.

A introdurre l’incontro tra la UAI - Unione Artigiani Italiani e la delegazione cinese di Jilin, Taddeo Albanese, Segretario Generale della Confederazione sindacale fiorentina CONFINTESA già partner della UAI con la stipula di numerosi Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro in diversi settori.  “Il nostro sindacato, sottolinea Albanese - ritiene importantissimo aiutare le aziende nella loro internazionalizzazione, trattandosi di uno sviluppo economico che può portare vantaggi non sono agli imprenditori, ma anche ai dipendenti, che saranno stimolati ad una ulteriore crescita professionale con la possibilità di creare nuovi posti di lavoro. Come Ente Bilaterale – chiude Albanese - siamo già a lavoro in attesa dell’uscita della terza edizione del bando Fondo Nuovo Competenze, questa volta gestito direttamente dal Ministero del Lavoro, che agevolerà la formazione dei lavoratori sui temi della transizione digitale ed ecologica.

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