Un regolamento contro il gioco d'azzardo. La richiesta dell'Unione © n.c.
L'Unione dei Comuni del Mugello si è espressa contro il gioco d'azzardo e la ludopatia. Il Consiglio, tramite un ordine del giorno approvato all'unanimità, ha chiesto al presidente e alla giunta di “promuovere l'adozione di un regolamento comunale per l'esercizio del gioco lecito” negli otto comuni mugellani, sulla base di una bozza già predisposta.
Questa bozza, “Regolamento per l'esercizio del gioco lecito”, prevede norme e limiti più restrittivi riguardo all'apertura di centri scommesse e spazi gioco con vincita in denaro, con l'obiettivo di fornire una tutela a tutti i cittadini, con un occhio di riguardo per quelli più fragili e vulnerabili. Nello specifico, amplia la tipologia di luoghi da cui mantenere la distanza di 500 metri, vieta la pubblicità e la collocazione di apparecchi all'esterno del locale, esclude i titolari di sale gioco da patrocini, agevolazioni e contributi erogati dal Comune e rende obbligatoria l'affissione permanente nei locali di materiale informativo e di avvertimento sul rischio di dipendenza.
“Ringrazio il gruppo di lavoro e i consiglieri per questa iniziativa che consegna ad ogni Comune uno strumento di discussione e confronto - ha sottolineato il presidente dell'Unione dei Comuni Paolo Omoboni - attraverso cui affrontare con regole e linee d'intervento comuni un fenomeno sociale che si fa sempre più preoccupante e che anche nel nostro territorio va contrastato, a cominciare da azioni di sensibilizzazione e formazione a ogni età. In questa direzione - osserva - va il progetto di rete e comunità attivato da SdS e Azienda sanitaria”.
Il disturbo da Gioco d’Azzardo (DGA) rende incapaci di resistere all’impulso di giocare d’azzardo o fare scommesse in denaro, un disturbo del comportamento che rientra nell'area delle cosiddette dipendenze senza sostanze. Nel Mugello, è stato recentemente istituito “GAP: lavoro di rete e comunità”, un progetto curato dalla Società della Salute Mugello e dall'Azienda Usl Toscana Centro con un finanziamento e inserito nel Piano regionale di contrasto al gioco d'azzardo. Il progetto vuole raggiungere tre obiettivi: conoscenza, sensibilizzazione, formazione. Queste tre linee d'azione si traducono in iniziative pubbliche rivolte a cittadini, alunni, comunità straniere, operatori sanitari e sociali, scuola, medici di famiglia e associazionismo locale.
