27 APR 2025
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Unione dei Comuni e polizie locali: la posizione di Paolino Messa

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Unione dei Comuni e polizie locali: la posizione di Paolino Messa Unione dei Comuni e polizie locali: la posizione di Paolino Messa © n.c.
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Continua l'acceso dibattito in merito al futuro delle polizie locali, con una nota del gruppo "Fratelli D'Italia" presso l'Unione dei Comuni del Mugello. Argomento già trattato sul sito web OK!Mugello.

Il 24 settembre 2013, si è tenuto il Consiglio dell’Unione Montana del Comune del Mugello. Tra i vari argomenti in discussione, l’ordine del giorno prevedeva la mozione presentata da Paolino Messa – Capo Gruppo di Fratelli d’Italia – relativa al mancato funzionamento dell’importante e fondamentale funzione associata della Polizia Locale.

 “La discussione è stata ampia e molto accesa – dichiara Paolino Messa – e pur avendo tutti i presenti (sindaci e consiglieri) in larga parte ammesso le criticità che non hanno permesso il decollo della funzione associata della Polizia Locale, hanno rispedito al mittente la richiesta di dimissioni, avanzate dal mio gruppo, del Presidente e del Segretario che a nostro parere, da quanto emerge dagli atti, sono i primi responsabili di quanto sta accadendo. Vi è inoltre l’aggravante che da quando il dirigente preposto alla delicata funzione – il comandante Gianni Doni – nel maggio di quest’anno ha evidenziato le criticità presenti ad oggi nulla è stato fatto. Anzi la situazione si è ulteriormente aggravata con le dimissioni del vice comandante dei distretti di Marrani e Palazzuolo sul Senio, l’ispettore Marco Bambi, che per inciso dal 1° dicembre 2012 ad oggi non ha ancora percepito quanto dovuto per il ruolo ricoperto. Non sono d’accordo con il sindaco Menghetti che ha tentato di scaricare la responsabilità sul comandante Gianni Doni, colpevole di aver sollevato la problematica e di aver inserito in un documento pubblico, la mail con la quale lo stesso sindaco ha accusato l’Unione di immobilismo e di mancata visione amministrativa a 360°. Comprendo la preoccupazione del sindaco di Palazzuolo, però considerato che anche lui fa parte della giunta dell’Unione, cosa ha fatto di concreto, oltre a scrivere la famigerata mail, per risolvere la situazione che lo vede comunque coinvolto in prima persona?”

 “Faccio notare – continua Messa -, come l’ho fatto notare al Consiglio tutto, che tale situazione getta pesanti ombre sulla legittimità dell’operare della Polizia Municipale dell’Unione che di fatto esiste solo sulla carta.”

 “In merito poi alla richiesta di dimissioni c’è da dire che nel respingerle, il voto è stato quasi unanime (naturalmente l’unico favorevole è stato il mio), sicuramente capisco, anche se non condivido, il gruppo di maggioranza che, come l’apparato dispone, ha fatto quadrato  intorno al Presidente Bettarini, ma quello che mi lascia sconcertato sono i voti contrari dei membri di opposizione presenti (pochi per la verità). Ritengo – chiude Messa – che ci sono delle precise e gravi responsabilità non certo ascrivibili al comandante Doni, che ora dovranno essere accertate dagli organi interessati alla vicenda come la Corte dei Conti e la Regione Toscana.” 

 

 

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