
Nei giorni scorsi si è dimesso il segretario locale del Partito Democratico di Vaglia, Marco Giovannoni. Anche a causa dei ripetuti contrasti verificatisi nei mesi scorsi tra la Giunta e il partito, il sindaco (Leonardo Borchi) aveva commentato la notizia parlando di 'implosione' del Pd. Ora arriva questa replica dal Partito Democratico e in particolare dal segretario dei Giovani Democratici di Vaglia:
Sulle parole di Leonardo Borchi, Sindaco, in merito alle dimissioni di Giovannoni da segretario del PD Vaglia - Il Sindaco Leonardo Borchi, commentando le dimissioni di Marco Giovannoni da segretario del PD Vaglia, nel report del 6 ottobre “Il PD di Vaglia decapitato”, si dispiace per lo sbandamento che il Partito Democratico sta vivendo a livello nazionale, di cui il cambio di segretario a Vaglia ne è l’effetto più prossimo. Sarebbe necessaria un’opposizione forte e solida al fronte sovranista che con prepotenza si sta ritagliando fette sempre più ampie di potere e di consensi. Ma subito dopo aggiunge una nota, “iperonesta”, in cui si compiace della presunta implosione del locale Circolo del PD, perché si è sempre ostinato nel fare opposizione pregiudiziale alla sua Amministrazione. Delle due, l’una. O pretendiamo, e quindi costruiamo, un partito solido e capace di rappresentare un’alternativa autentica alle posizioni sociali e politiche che riteniamo errate, o ci auguriamo che questo muoia definitivamente. Il Partito Democratico di Vaglia, con tutti i suoi limiti, rappresenta oggi l’unica forza politica seria e strutturata nel territorio, con una storia e con una componente organizzata e rispettosa dei passaggi formali che sono propri di una comunità pubblica. Il fatto che la prima carica istituzionale del Comune si compiaccia della sua presunta implosione, non rappresenta altro che una iniezione di ossigeno fresco sul fuoco dell’antipolitica e, quindi, sul rinnegamento delle regole e delle modalità con cui si affrontano i problemi collettivi. E’ facile, poi, invocare una forte opposizione al “Governo del Cambiamento”, desiderando una identità forte politica e sociale, se poi si rifiuta ogni voce di dissenso locale, anche quando motivato da pile di documenti e mozioni, bollandolo come pregiudiziale. Quale strada quindi? Costruiamo una comunità politica che sappia proporre un dibattito politico maturo e, magari, lavoriamo intensamente, senza autosospensioni del caso, per edificare un partito solido per il futuro del paese Italia e del Comune di Vaglia? Oppure preferiamo rinunciare del tutto alla possibilità di continuare a governare i nostri territori? Un’ultima parola sul segretario Giovannoni: ha investito sulle strutture di questo partito, puntando sulla creazione della sezione giovanile, e sulle relazioni con le associazioni del territorio, assumendosi la responsabilità di posizioni politiche chiare, precise e coraggiose. Queste persone mancano alla politica di oggi. E dovremmo essere dispiaciuti per le sue dimissioni, non goderne pubblicamente. Perché quando non ci saranno le Assemblee, quando i Circoli locali dei Partiti saranno vuoti ed implosi, non rimarranno difese contro la fine della democrazia nella quale crediamo. E noi giovani non saremo gli unici a patirne le conseguenze. Jacopo Gheser, Segretario dei Giovani Democratici di Vaglia
marco papi
I giovani del PD di Vaglia si armeranno di nuove idee. Tutti contro Berlusconi e Antifascismo. Sveglia siamo nel 2018. Se non ci sono programmi seri, con gli slogan non si va da nessuna parte. E qui per decenni non si torna al governo. Perch dopo questi torna la destra, da sola. Ma noi continuiamo ad avercela con gli altri anzich ascoltare la gente.
nonnoBeppe
E infatti cos forte, importante, coesa da far s che, ancora una volta, il PD ha vinto e sbaragliato tutti i qualunquisti. Riflettete. Il PD ha perso per i suoi errori e per i Circoli che non hanno saputo scollarsi di dosso la storia del passato.