OK!Firenze

Parchi e giardini. Presentate le candidature per i fondi Pnrr. Il progetto per Pratolino

Ecco cosa prevede il progetto per il parco di Pratolino: ripristinare la storiche fontane e vasche. Poi il viale degli zampilli e altro

  • 308
Fontana Fontana © N. C.
Font +:
Stampa Commenta

Parchi e giardini storici, 7 milioni di euro per il restauro e la valorizzazione con fondi Pnrr

Presentate da Comune e Città Metropolitana  di Firenze le candidature per i parchi delle Cascine, Villa Strozzi e Pratolino e per i giardini della Fortezza da Basso

Un finanziamento complessivo da 7 milioni di euro per il restauro e la valorizzazione di quattro parchi e giardini storici della città: le aree verdi delle Cascine, Villa Strozzi, Fortezza da Basso e Pratolino.
È quanto prevedono le candidature ai fondi Pnrr presentate oggi da Comune di Firenze e Città Metropolitana, con i finanziamenti richiesti che ammontano a 1,6 milioni di euro per i giardini della Fortezza da Basso, 1,9 milioni per il parco di Villa Strozzi, 1,5 milioni per il parco delle Cascine e 2 milioni per il Parco di Pratolino.

"Vogliamo che il Pnrr segni davvero una decisa svolta ambientale per il nostro territorio - ha detto il sindaco Dario Nardella -, a partire dalla tutela e valorizzazione dei grandi parchi delle Cascine, di Villa Strozzi e di Pratolino, ma anche dalla riqualificazione di giardini che vogliamo restituire ai cittadini sempre più sicuri e vivibili come quelli della Fortezza da Basso.
Con quattro interventi da 7 milioni di euro complessivi andremo a ridare vitalità a queste aree verdi, curando gli aspetti ambientali, monumentali e di socialità quotidiana portando importanti benefici dal punto di vista della qualità dell'aria, della conservazione della bellezza e del rilancio di questi luoghi storici".

"Tre importanti interventi sul nostro patrimonio verde storico - ha detto l'assessore all'Ambiente Cecilia Del Re -, per valorizzare gli aspetti ambientali e culturali di polmoni cittadini come Cascine e Strozzi e di giardini che necessitano di interventi importanti come quelli della Fortezza da Basso.
L'obiettivo è quello di conservare nel tempo e restaurare sia gli elementi ambientali che quelli monumentali, ampliando le possibilità di fruizione di questi spazi in un'ottica anche di educazione ambientale.
Si tratta in tutti e tre i casi di parchi che hanno una dimensione cittadina per la loro estensione e centralità nel sistema degli spazi verdi, ma anche una dimensione di quartiere a servizio dei cittadini del centro storico e di quelli del Quartiere 4, che amano molto queste aree.
Le proposte mirano quindi a una loro valorizzazione a vantaggio di chi quotidianamente frequenta questi luoghi in tutta la loro estensione, ma anche per i visitatori e il pubblico internazionale che arriva a Firenze e punta su esperienze all'aria aperta alla scoperta di luoghi che hanno molte storie da raccontare e aspetti ambientali unici da conoscere".

"Il 'percorso dell'acqua' rappresenta un tesoro nel tesoro - ha detto la consigliera della Metrocittà delegata ai parchi Letizia Perini -, l'oro azzurro in quello scrigno verde che è il nostro Giardino delle Meraviglie.
Se l'intervento al Parco di Pratolino andrà in porto faremo fare un grandissimo passo avanti al Colosso dell'Appennino, nelle cui vene di marmo tornerà in un certo senso a scorrere l'acqua. E' un progetto bellissimo, curato in ogni dettaglio".

Per il Parco di Pratolino, l'intervento prevede il ripristino del 'percorso dell'acqua' con tutti i giochi d'acqua e le fontane nell'area del giardino mediceo, riattivando la tecnologia idraulica rinascimentale e le meraviglie che esprimeva e che dovrà tornare ad esprimere.

Nella Fontana di Giove e nelle grotte saranno restaurati e riattivati la vasca, le volte sottostanti, il gioco d'acqua e la funzionalità della vasca antistante; il gioco d'acqua nella Fontana delle Spugne, della Fontana della Maschera (con la vasca antistante), della Fontana del Mugnone (comprese le pavimentazioni circostanti). Per la Grande Voliera il progetto di restauro prevede il controllo e il rifacimento degli intonaci e delle spugne, che costituiscono la fontana fondale, e il ripristino del gioco d'acqua a cascatelle, oltre alla messa in sicurezza della scala di accesso.

Sarà restaurato anche il Viale degli Zampilli, con i giochi d'acqua dal pavimento posto nelle fasce laterali, con il completo recupero dell'acqua che verrà utilizzata.

In più, restauro conservativo e funzionale delle Gamberaie, con un intervento strutturale che mira al ripristino della funzionalità della via d'acqua e alla ricostituzione dei collegamenti tra le sei vasche in forma di cascatelle.

Quindi restauro della Vasca della Lavandaia e del pontile; riapertura funzionale di tutte le fontane minori esistenti nel Parco, come la grotta di Cupido e altre, la vasca della Paggeria, la fontana della Villetta, la fontana della Limonaia e la vasca della Ranocchia (di fronte alla grotta di Cupido).

Il progetto della Metrocittà prevede anche interventi sulla vegetazione nella zona Unesco, la messa in sicurezza delle alberature, sia lungo i percorsi che all'interno del bosco, la rigenerazione delle aree del sottobosco, il potenziamento della biodiversità nelle aree a prato e, infine, la creazione di giardini tematici. (mb, sc)

Città Metropolitana di Firenze - Comune di Firenze

Lascia un commento
stai rispondendo a