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Un 41enne, originario di Donnini nel Comune di Reggello, è stato trovato ormai privo di vita nella mattina di giovedì (18 febbraio, ndr) in una camera di un agriturismo in località di Pieve a Pitiana (Reggello).
L'uomo, sposato e con due figli, era in affitto all'agriturismo da gennaio. In quel mese, infatti, ci sarebbero stati problemi in famiglia che lo avrebbero portato a prendere la decisione di andare via di casa.
A dare l'allarme il fratello che, insospettito dalla mancanza del 41enne sul posto di lavoro, si sarebbe subito recato all'agriturismo e lo avrebbe trovato esanime a terra. Subito è accorsa sul posto un'ambulanza del 118 ed un'automedica. Per i soccorritori, nonostante le manovre salvavita, non ci sarebbe stato altro da fare che constatarne il decesso. L'uomo, infatti, sarebbe morto almeno sette ore prima del loro arrivo.
Secondo indiscrezioni un forte odore di gas sarebbe stato percepibile in tutta la stanza.
Sul posto sono subito intervenuti i Carabinieri. Secondo le prime ricostruzioni la causa del decesso sarebbe atteibuibile a gas fuoriuscente dalla bombola della stufa.
Ancora non è chiaro se la perdita di gas sia dovuta ad un malfunzionamento della stufa o se, invece, l'impianto sia stata manomesso volontariamente.
Il pm Sandro Cutrignelli, ha disposto l'autopsia e il sequestro della stufa, sulla quale sono in atto accertamenti.
