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Alta Velocità. Il mistero di quanto è stato scavato

Se lo chiedono Dmitrij Palagi e Antonella Bundu (Sinistra Progetto Comune).

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Dmitrij Palagi e Antonella Bundu, consiglieri di Sinistra Progetto Comune, sollevano dubbi e preoccupazioni riguardo ai cantieri dell'Alta Velocità a Firenze, evidenziando la mancanza di informazioni da parte del Comune su questi importanti sviluppi.

La prima questione sollevata riguarda la quantità di scavi attuali nei cantieri dell'Alta Velocità a Firenze e quanto è previsto che venga scavato a dicembre. Secondo i consiglieri, il Comune di Firenze sembra non essere a conoscenza di queste informazioni cruciali. A seguire le dichiarazioni dei consiglieri:

“Quanto si sta scavando nei cantieri Alta Velocità di Firenze oggi e quanto sia previsto che si scaverà a dicembre?
Il Comune di Firenze non lo sa.

Si vuole tenere conto di quanto ha dichiarato il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, durante l’audizione del 7 novembre 2023, in Commissione Controllo, rispetto ai cambiamenti climatici e al rischio idrogeologico di un’area fortemente a rischio (quella dove dovrebbe essere realizzata la Stazione Belfiore)?
Il Comune di Firenze non ci ha risposto.

Risposte invece sono arrivate sui testimoniali di stato. È vero, si stanno chiedendo di nuovo. Almeno si dà lavoro, verrebbe da dire, con amarezza. Nelle aree interessate dalla realizzazione della nuova linea sono state fatte più campagne. Superate nel caso di chi ha fatto ristrutturazioni, degli edifici di cui è cambiata la proprietà, di chi li aveva fatti prima del 2021-2022, di chi ha documenti senza data, o di chi si ritiene abbia necessità di un aggiornamento.

Il Consorzio Florentia ha affidato l’esecuzione di queste nuove verifiche alla Alcotec. Quindi se fra qualche anno ci sarà una nuova inaugurazione del cantiere, si dovrà procedere a nuovi testimoniali, probabilmente.

Torneremo a chiedere al Comune di informarsi su quanto si sta scavando e sul rischio idrogeologico. Riteniamo che politicamente sia di nostra competenza”.

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