La stagione del Teatro Corsini di Barberino di Mugello si apre al nuovo anno con il Concerto dell’ORT Orchestra della Toscana, diretta da Roland Böer, ospite dei maggiori teatri europei e che da diverse estati, in Toscana, cura il Cartiere di Montepulciano. In programma ci sono l’Ouverture in stile italiano D.951 di uno Schubert ventenne infatuatosi del teatro di Rossini e la Sinfonia n.1 di Beethoven che, presentata la prima volta in pubblico nel 1800, segna simbolicamente lo spartiacque tra la musica aristocratica d’Antico Regime e quella post Rivoluzione francese, marchiata da combattivo spirito borghese. Ma il cuore della serata sarà il Concerto per violino e orchestra di Schumann, eseguito da Veronika Eberle, protégé di Simon Rattle che una decina d’anni fa, quando lei era ancora adolescente, la volle solista con sé e i Berliner a Salisburgo. Robert Schumann è l’incarnazione dell’artista romantico folle e indomito, proiettato verso ideali creativi irraggiungibili. Poco dopo aver completato nel 1853 il Concerto per violino finirà matto in manicomio. E per tutto l’Ottocento graverà su questo lavoro il pregiudizio della pazzia: anche dalla signora Schumann e dagli amici del compositore verrà giudicato bizzarro, irrisolto, malato, perciò indegno di essere fatto conoscere. Soltanto nel 1937 sarà stampato e suonato, rendendogli finalmente giustizia. info catalyst teatro corsini 055 331449 [email protected]