27 APR 2025
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Vicchio premia Paolucci. Su okmugello le foto dell'esumazione di Giotto

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Vicchio premia Paolucci. Su okmugello le foto dell'esumazione di Giotto Vicchio premia Paolucci. Su okmugello le foto dell'esumazione di Giotto © n.c.
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Grande pagina culturale quella che avverrà a Vicchio di Mugello domenica 14 febbraio 2010, in occasione della consegna del “Premio Beato Angelico” al dott. Antonio Paolucci, per molti anni alla direzione del Polo Museale della Soprintendenza di Firenze, già Ministro alla Cultura, ed attualmente Direttore Generale dei Musei Vaticani.

Questo riconoscimento ideato dall’Associazione “dalle Terre di Giotto e dell’Angelico” positivamente presieduta da Marisa Cheli con l’appoggio di diversi cari amici pittori, viene assegnato ad un personaggio meritevole e vista l’amicizia che lega Paolucci  a Vicchio di Mugello, alla terra appunto che ha dato i natali al  Beato Angelico e a Giotto, nella motivazione si legge un passo:“- l’amore verso l’arte dimostrato in tutti questi anni -".

 

Miglior assegnazione non poteva essere, visto e considerato che Paolucci, di cui ci onoriamo della sua amicizia, è sempre stato presente nelle tante manifestazioni, cerimonie ed eventi che hanno caratterizzato l’arte e la cultura del nostro Mugello; da Sant’Agata a Scarperia, da Borgo San Lorenzo a Vicchio, da San Piero a Sieve a Barberino. Insomma Paolucci nel Mugello era ed è di casa.

La cerimonia avverrà come sopra detto domenica 14 febbraio all’interno della Pieve di San Giovanni Battista a Vicchio di Mugello durante la Santa Messa solenne delle ore 11 officiata da don Giuliano Landini, alla presenza delle tante Associazioni Culturali, artistiche e di costume presenti nel territorio di Vicchio e saranno il sindaco Izzo e la signora Cheli ha consegnare a Paolucci il prestigioso attestato.

In una nota a margine di questo servizio vogliamo ricordare ai lettori un episodio che avvenne lunedi 8 gennaio del 2001. Dopo quasi cinque secoli nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore vennero riesumate le ossa di Giotto, alla presenza dello stesso Antonio Paolucci, del Cardinale Silvano Piovannelli, della direttrice del Museo del Duomo di Firenze Anna Mitrano, oltre ad alti funzionari governativi regionali e nazionali  e vari funzionari delle Soprintendenze.

Eravamo presenti per un settimanale locale e vivemmo con grande emozione quella cerimonia di riesumazione delle ossa di Giotto inserite in una cassetta di noce annerita dai secoli ma con intatto il sigillo granducale mediceo. Non sappiamo per quale recondito motivo, dato che era vietato alla stampa scritta e parlata scendere nella Cripta dove venivano ricollocati i resti del sommo pittore, ci trovammo davanti ai muratori i quali con l’assenso delle autorità preposte ivi presenti, ricollocarono la cassetta dove era stata custodita per secoli.

Il Cardinale Piovanelli benedì la cassetta, Paolucci era emozionato, così tutti gli altri presenti e noi lì di soppiatto a scattar immagini, che ha distanza di otto  anni sono davvero storiche. Ne ripresentiamo qualcuna in questo Sito Web sul Mugello, dove (ed è bene chiarirlo), ci è stato chiesto ufficialmente di collaborare dagli amici che hanno allestito questa fonte di informazione, e come nostro costume, così come è stato con tre quotidiani, due settimanali e quattro mensili, abbiamo dato la nostra umile collaborazione. Fino a quando sarà possibile. Un plauso ai componenti dell’Associazione “dalle Terre di Giotto e dell’Angelico” per  questo significativo  e prestigioso riconoscimento a Paolucci.
(A.G.)

Foto 1° (in alto) - La cassetta con i resti Giotto collocata davanti all’Altare della Cattedrale di Santa Maria del Fiore.


Foto 2° (qui sopra) -  Da sinistra Guido Bonsanti (già Direttore dell’Opificio delle Piertre Dure), Anna Mitrano  (Direttore del Museo del Duomo di Firenze), Antonio Paolucci (Sovrintendente ai Beni Storici e Artistici).


Foto n.3° (qui sopra) - S.E. il Cardinale Silvano Piovanelli benedice la cassetta  con i resti di Giotto.

Foto n.4° (qui sopra) - Gli operai dell’ Opera del Duomo ricollocano la cassetta con i resti di Giotto nella sua secolare cripta.


Foto n.5° (qui sopra) .- Il dott. Antonio Paolucci osserva per l’ultima volta la cassetta con i resti di Giotto ricollocati dell’antica cripta.

(Foto-cronaca di Aldo Giovannini. Lunedi 8 gennaio dell’anno 2001. In esclusiva per il Sito Web: OK!Mugello.it).

 

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