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“Zaino in spalla”alla ricerca della spada nella roccia e di cimiteri abbandonati: il sentiero sopra Pontassieve

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Ciao a tutti, è tornato il fine settimana e con lui ritorna l’appuntamento con me ed i consigli sui percorsi da fare in Valdisieve e non solo!

Oggi vi voglio accompagnare sopra Pontassieve alla ricerca della spada nella roccia e qualche altro luogo “terrificante/inquietante/suggestivo”. Proprio per quest’ultimo motivo ho chiamato il percorso ANELLO DEI CIMITERI ABBANDONATI, infatti ne incontreremo ben due! L’anello che vi propongo oggi ha una difficoltà facile/media, una lunghezza di ca. 9 km ed una durata di ca. 3 oreAndiamo!

Il percorso passo passo

Lasciamo la macchina in via del Capitano, Pontassieve (io l’ho lasciata il più in su possibile perché sono un po' sfaticata). Il sentiero inizia prima dell’ultima casa della via. Sulla salita, dove incontriamo una transenna metallica ed i segni del CAI, prendiamo a destra verso i campi. Proseguiamo quindi sul sentiero 7 che ci porterà fino a Poggio Bardellone (490 m s.l.m.). Preparatevi! La salita è bella tosta (è per questo che è un percorso facile/medio), ma è l'unica del percorso. Ci togliamo il dente subito!!  Il sentiero in questa parte è ben segnato! Mi sento di segnalarvi solo un bivio con una quercia al centro e tanti segni CAI, quasi alla fine della salita, dove andiamo a destra.

Arrivati a Poggio Bardellone incontriamo la spada nella roccia dove fare un po’ di foto di rito. Vi rendete conto di quanto siamo fortunati? Non dobbiamo più andare fino a San Galgano o in Pratomagno a farci le foto con una spada, dall’anno scorso ce l’abbiamo a due passi da casa!

Continuiamo lungo il sentiero fino ad incontrare un tabernacolo con molte immagini votive all’interno. Proseguiamo quindi dritto fino ad arrivare alla strada asfaltata ed alla coloratissima panchina di Tassinaia. Qui facciamo una piccola deviazione per andare a vedere alcune cose. Prendiamo la strada in salita che ci porta fino alla Chiesa di San Lorenzo a Montefiesole, la cui prima menzione si ha nel 1190. Andiamo poi a vedere:

  • le rovine del Castello di Montefiesole, passando dal sentiero (non segnato, ma battuto) a sinistra della Chiesa tra due cipressi. Il castello risale al XII secolo e fu distrutto, non si sa perché, verso la fine del XIII secolo
  • il cimitero abbandonato, prendendo la stradina a sinistra della chiesa verso il bosco (c'è una freccia con l'indicazione)

Dopo questa deviazione, torniamo indietro alla panchina di Tassinaia, facciamo 20 m a sinistra e prendiamo la stradina a destra in discesa (questa parte non è segnata). Questa strada, in molte parti lastricata, ci porterà fino alla Pievecchia (seguire sempre la strada lastricata, al trivio continuare dritto). Qui ci sono 3 cose da vedere:

  • Il muro dell'eccidio, 8 giugno 1944
  • La villa, in stato di semiabbandono
  • La chiesa

Prima della Chiesa ritroviamo i segni del CAI, che ci condurranno lungo il Sentiero della Memoria fino alla macchina. In questo ultimo tratto incontriamo anche il secondo cimitero abbandonato del nostro percorso ed una casa abbandonata (che ci sta sempre bene).

Volendo, se la prima salita vi spaventa particolarmente, potete fare il percorso nel verso opposto. Affronterete una salita più, dolce, ma un po’ più lunga.

Non mi resta che augurarvi una buona ed inquietante escursione!

Ps. La prossima settimana il nostro consueto appuntamento salta poiché sarò sulla Via degli Dei.

 

 

Alcune informazioni tecniche:

  • qui trovate la cartina e molte altre informazioni relative al Sentiero della Memoria
  • qui un sito molto carino dedicato interamente a Montefiesole
  • qui trovate la traccia su Wikiloc

Per ogni altra vostra domanda mi trovate su InsagramFacebook e sul nuovo gruppo Telegram!

 

Articolo a cura di :

Arianna Lobina - "I Sentieri di Arianna"

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