Un tuffo nel Medioevo per ricordare il passaggio da San Godenzo del “Sommo poeta”. Sabato 30 giugno e domenica 1 luglio prossimi si svolgerà la 27^ edizione del “Dante Ghibellino ”,rievocazione storica che nasce nel 1991 e ricorda il Convegno dei fuoriusciti guelfi e ghibellini nell'Abbazia di San Godenzo nel giugno 1302. La lotta intestina a Firenze, fra guelfi neri da una parte e guelfi bianchi e ghibellini dall'altra, portarono alla cacciata di quest'ultima parte dalla città, con la condanna a morte in contumacia di Dante, emessa nel gennaio del 1302 dal podestà di Firenze, Cante Gabrielli da Gubbio. I Bianchi fuggono e con essi Dante, che trova asilo presso gli amici Conti Guidi in Casentino. Bianchi e ghibellini, pur tuttavia, meditano vendetta e tramano per ritornare in Firenze, da qui il Convegno nel coro dell'Abbazia di San Godenzo. Sostanzialmente il Convegno di San Godenzo avvenne per stipulare un accordo fra le nobili famiglie cacciate da Firenze, con tanto di rogito notarile redatto dal notaio Ser Giovanni Buto d’Ampinana (atto conservato presso l'Archivio di Stato di Firenze), per garantire economicamente gli Ubaldini, signori del Mugello, qualora avessero subito un attacco di Firenze nel loro Castello di Montaccianico. Partendo da queste premesse il Comune di San Godenzo, con la collaborazione della Proloco Valle del Falterona e del Gruppo Storico Dante Ghibellino, offrirà a tutti i visitatori un salto nel passato, con spettacoli, rievocazioni storiche, la tradizionale cena medievale, ma anche momenti culturali di grande livello. L’apertura della manifestazione è prevista per sabato alle 18 in quello che viene definito l’Angolo di Dante (Vicolo dell’Inferno) con le Letture Dantis interpretate da Gianluigi Tosto, alle 19,30 la tradizionale Cena Medievale con l’animazione del gruppo “I Giullari”. La sera alle 21,30 prenderà il via il tradizionale e suggestivo Corteo Storico con il gruppo di “casa” denominato “Dante Ghibellino”, “Del Vino e del Contado” di Rufina e “Castel Sant’Angelo” di Pontassieve. Durante la serata ci sarà anche la cerimonia di consegna del Premio “Dante Ghibellino 2018”. Ospiti della serata gli sbandieratori e musici della Signoria di Firenze. Domenica la festa riprenderà alle 17,30 quando nell’Angolo di Dante sarà presentato il libro: “Il Visconte di Ampinana” di Fabrizio Scheggi, a seguire saranno interpretate da Gianluigi Tosto altre pagine di Letture Dantis. Alle 19,30 ci sarà la Cena all’Osteria Bruciata ed alle 21,30 esibizione del Gruppo Storico “Dante Ghibellino” e gran finale con lo spettacolo “Belfagor il Signore del Fuoco” spettacolo medievale con giochi di fuoco ed effetti speciali. “Anche quest’anno -dice il Sindaco Alessandro Manni - San Godenzo per un fine settimana ritorna al 1300. Invito tutti a partecipare, per la bontà delle pietanze, per l’atmosfera che si respira e per la qualità degli spettacoli. Un ringraziamento particolare lo voglio rivolgere a tutti coloro che ogni anno lavorano per la buona riuscita della manifestazione ed in particolare alla Proloco Valle del Falterona, al Gruppo Storico Dante Ghibellino ”. L’ingresso alle serate è libero.