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Pontassieve, multa al parcheggio della stazione: la protesta di una lettrice contro segnaletica e disagi

Una cittadina racconta la sua esperienza dopo una sanzione da 30 euro: «Cantiere caotico e indicazioni poco chiare, così usare il treno diventa difficile»

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cantiere stazione pontassieve cantiere stazione pontassieve © nc
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Una multa regolarmente accettata, ma anche una protesta civile e motivata sulle condizioni del parcheggio pubblico della stazione ferroviaria di Pontassieve. È quanto emerge dalla lettera inviata alla nostra redazione da una lettrice, che ha voluto condividere la propria esperienza per portare all’attenzione dell’amministrazione comunale e degli uffici competenti una situazione definita «inaccettabile».

La sanzione e il riconoscimento della responsabilità

La cittadina racconta di aver ricevuto, lo scorso 15 dicembre 2025, una sanzione amministrativa di 30 euro dalla Polizia Municipale per violazione del divieto di sosta in un’area interessata da un cantiere mobile legato ai lavori di rifacimento della stazione e delle zone limitrofe.

«La multa verrà pagata — scrive — perché riconosco di essere formalmente in difetto». Alle 6:35 del mattino, al buio, la lettrice non si è accorta della segnaletica temporanea e ha parcheggiato senza leggere i cartelli. Un errore che non intende contestare, consapevole che «l’ignoranza non è ammessa».

Il vero nodo: un parcheggio nel caos

La polemica, però, non riguarda la sanzione in sé, bensì lo stato del parcheggio della stazione di Pontassieve, da mesi interessato da un cantiere che — secondo quanto riportato — cambia assetto quotidianamente.

La lettrice parla di delimitazioni approssimative, segnaletica verticale e orizzontale confusa, incoerente e di difficile interpretazione, soprattutto nelle prime ore del mattino. «Ogni giorno parcheggio senza mai avere la certezza di aver rispettato correttamente le indicazioni», scrive, sottolineando come le regole risultino mutevoli e poco leggibili.

Pendolari e mobilità sostenibile: una contraddizione

La cittadina utilizza il parcheggio perché, provenendo da Rufina, si reca a Pontassieve per prendere il treno, dove l’offerta di collegamenti è maggiore. Una scelta legata alla mobilità sostenibile, tema su cui — osserva — i cittadini vengono costantemente sollecitati.

«Siamo invitati a usare i mezzi pubblici — sottolinea — ma non veniamo messi nelle condizioni di farlo con serenità, sicurezza e fiducia». A peggiorare la situazione, secondo la segnalazione, contribuiscono anche le condizioni materiali dell’area: fondo non asfaltato, presenza di materiale edile di recupero, buche e un generale stato di dissesto.

La proposta: chiudere l’area o rendere le regole chiare

Secondo la lettrice, sarebbe stato più corretto e rispettoso chiudere temporaneamente il parcheggio per un periodo definito, consentendo lo svolgimento dei lavori in condizioni chiare e sicure, anziché lasciare l’area formalmente aperta ma di fatto caotica e fonte continua di disagio.

Una segnalazione ufficiale al Comune

Pur pagando la multa, la cittadina annuncia l’intenzione di scrivere ufficialmente al Comune di Pontassieve, alla Polizia Municipale e all’Ufficio Lavori Pubblici, non per contestare il verbale, ma per rappresentare un disagio concreto e quotidiano.

Una richiesta che si riassume in poche parole: rispetto, chiarezza e attenzione verso chi, ogni giorno, cerca di utilizzare il trasporto pubblico nonostante le difficoltà.

Nota redazionale: la redazione resta a disposizione dell’amministrazione comunale per eventuali repliche o chiarimenti sulla situazione del parcheggio della stazione.

 

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