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Ricordo di Gigi Tagliaferri borghigiano verace

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Ricordo di Gigi Tagliaferri borghigiano verace Ricordo di Gigi Tagliaferri borghigiano verace © n.c.
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La settimana scorsa ci ha lasciato Luigi Tagliaferri “Gigi di paolino” per gli amici, un caro amico, una brava persona, un buon padre di famiglia e un affettuoso nonno. Un borghigiano verace insomma, che ha voluto bene al suo paese in tutte le sue sfaccettature fino all’ultimo. Dipendente per tanti dell’istituto Geografico Militare (30 anni pendolare insieme allo scrivente di queste note), nella vita privata il caro Gigi partecipava con grande passione alle attività culturali e solidali paesane, come la confraternita di Misericordia che lo ha visto giungere al grado di ”Capo di Guardia”, donatore di sangue nei Fratres, nell’associazione Ex allievi Salesiani, componente del Comitato per l’erezione di un monumento alle vittime civili, dove vide la morte un suo giovane fratello, Giuseppe di 16 anni, durante il bombardamento aereo del 1943. Attivo dirigente del comitato di Santa Lucia, socio e consigliere  del G. S. Marciatori Mugello, ma vicino con orgoglio alla chiesa borghigiana. Gigi era anche un grande sportivo, un grande tifoso, ovviamente per la Fortis Juventus 1909 e in campo nazionale un patito per i colori bianconeri della Juventus. Se dobbiamo raccontare le battute, gli episodi, gli sfottò, i lazzi che domenicalmente accadevano fra amici sportivi al Romanelli con Gigi al centro, ci sarebbe da scrivere un volumetto; era un altro “Borgo” dove l’amicizia saldava tutto, perché sportivamente i borghigiani non erano nemici, ma semplicemente avversari, ognuno con le proprie idee, ma pronti a tornare ai loro posti per continuare la strada della vita. La malattia che lo aveva colpito gli aveva precluso di tornare al campo sportivo e la sua mancanza negli ultimi anni si sentiva, eccome se si sentiva… era l’unico a contestare sempre l’arbitro! Ha voluto esser sepolto con la sciarpa biancoverde della sua Fortis Juventus 1909 e quella bianconera della sua Juventus oltre ad un bel rosario con la Croce, e i tanti borghigiani che gli hanno reso omaggio, si sono ricordati qual’era la sua fede in quegli oggetti sacri e profani, che sono andati a fargli compagnia per sempre, inchinandosi con grande rispetto portandosi nell’animo un gran bene per l’amico scomparso. Ciao Gigi. (Foto A.Giovannini)

 

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Commenti 5
  • Leonardo

    Sentite condoglianze alla famiglia.

    rispondi a Leonardo
    lun 9 luglio 2018 09:12
  • Paola

    PER LA FAMIGLIA E' VERAMENTE UN BEL RICORDO DEL LORO CONGIUNTO SCOMPARSO

    rispondi a Paola
    dom 8 luglio 2018 11:48
  • Maria

    Una preziosa e bella cornice di storia e di vita

    rispondi a Maria
    sab 7 luglio 2018 07:31
  • Marcello

    Gigi con Remo, grandi!!

    rispondi a Marcello
    sab 7 luglio 2018 07:09
  • gilberto

    Che bel ricordo. Grazie Giovannini

    rispondi a gilberto
    sab 7 luglio 2018 07:07