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'Accadde oggi'. Gli anniversari mugellani del 2011. Tra curiosità e storia....

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'Accadde oggi'. Gli anniversari mugellani del 2011. Tra curiosità e storia.... 'Accadde oggi'. Gli anniversari mugellani del 2011. Tra curiosità e storia.... © n.c.
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Queste brevi notizie, che mi sono state commissionatw da OK!Mugello, sono state tratte dalle centinaia e centinaia, per non dire migliaia, che compongono il grande mosaico storico del Mugello. L’anno prossimo, a Dio piacendo, continueremo questo percorso storico e rievocativo, nel ricordo di altri piccole-grandi storie della mugellana vallata. Grazie (Aldo Giovannini)

ANNO 1780 ( 221 anni orsono). Durante il Carnevale sfila per Malacoda, il Canto, via della Fogna e San Martino, un carro mascherato trainato da  un paio di bovi, allestito dai Sigg.ri Romanelli. Era uso gettare confetti e gianduiotti e un ragazzino nel tentativo di raccogliere un confetto rimase sotto le ruote del carro morendo poco dopo. E pensare che qualcuno a Borgo San Lorenzo in particolare e nel Mugello in generale crede che il Carnevale sia nato nel 1950 con “Pasqualino Marajà!

 

ANNO 1799 (213 anni orsono). Il popolo borghigiano si ribella contro gli invasori francesi e dopo aver abbattuto gli alberi della “libertà”, un certo “picchero” (pare si chiamasse Sebastiano Berti “ramaio” in Santa Lucia), esplode la sua bombarda contro l’ufficiale francese comandante la piazza. Si racconta che altro popolano sfilasse da sotto la sella del cavallo, dell’ufficiale francese caduto, una discreta somma di denaro, mentre le donne dimenavano la polenta per i loro uomini sfiniti nella battaglia.

ANNO 1800 (212 anni orsono). Nacque a Borgo San Lorenzo, in una casa colonica dietro Villa di Falcucci a Borgo San Lorenzo, da Alessio Degl’Innocenti (nocentino proveniente da Pistoia) e da Maddalena Ceni, Pietro Alessio Degl’Innocenti detto il “Chini”. Dopo aver imparato l’arte dell’affresco, del decoro  e dell’ornato dal pittore Pietro Paolo Colli (era ragazzo di bottega), fece imparare questo prezioso lavoro ai suoi figli, questi ai loro figli e via dicendo. Dopo sei generazioni i Chini affrescano, dipingono e decorano ancora.

Nella foto (in alto): Il Villaggio di Falcucci dove nacque Pietro Alessio Chini, da un disegno del figlio Tito del 1861.

ANNO 1847 (164 anni orsono). Un gruppetto di borghigiani capitanati dal dott. Antonio Savi, speziale e farmacista, fondano a Borgo San Lorenzo la Confraternita di Misericordia. I primi locali furono allestiti all’interno della Chiesa di San Francesco e successivamente i “confratelli” furono ospitati in un locale dell’Oratorio di Sant’Omobono. Nel 1908  (103 anni orsono) fu inaugurata la nuova sede sociale e l’Oratorio in via Giotto, dove si trova tutt’ora.

Nella foto (qui sopra): Una antica stampa ( 1850) colorata  che ricorda i primi confratelli della Misericordia di Borgo San Lorenzo

ANNO 1849 (153 anni orsono). Vengono arrestati negli scantinati della Spezieria-Farmacia Bandini in via del Canto a Borgo San Lorenzo un gruppo di liberali mugellani, che cospiravano contro il Granduca. Fra questi anche il sacerdote don Giotto Ulivi, Priore nella chiesa di Sant’Andrea a Gricignano (dopo Olmi), nato in Via Mazzini (Malacoda), insigne scienziato di apicoltura, scrittore, latinista, storico. Borgo San Lorenzo gli ha dedicato un plesso scolastico, il Liceo “Giotto Ulivi”, ma dieci anni orsono durante una nostra inchiesta giornalistica, il 95 % dei docenti e degli studenti, non sapevano chi era; al massimo il nipote del pittore Giotto!! Ma!

ANNO 1851 (160 anni orsono). Chiamate dal Gonfaloniere dell’epoca giungono a Borgo San Lorenzo le Suore Stigmatine per aprire una scuola per bambine e un asilo per bambini, in un momento di condizioni sociali drammatiche in cui versava Borgo San Lorenzo. Dopo tre settimane circa 200 fra bambini e bambine entravano nei primi locali adiacenti alla vetusta chiesa francescana all’epoca già chiusa. Siamo nel 2011 e le Stigmatine sono ancora là nel loro secolare apostolato di studi e insegnamenti.

ANNO 1857 (154 anni orsono). Papa Pio Nono, da Bologna scende a Firenze, fermandosi per riposare alla Villa Gerini a Le Maschere nella comunità Podestarile di Barberino di Mugello. Fu ossequiato da numerosi contadini dei Marchesi Gerini e si racconta che un certo Beppe di Collebarucci nell’inginocchiarsi davanti al Pontefice, gli disse a squarciagola: “ Santità, Dio  benedica prima lei e poi la …Madonna!”

ANNO 1859 (152 anni orsono). In pieno Risorgimento il Mugello viveva giornate elettrizzanti, attendendo la notizia che il Granduca se ne sarebbe andato senza colpo ferire. Tantissimi borghigiani erano nelle piazze e nelle strade centrali in attesa di notizie, quando un polverone annuncia l’arrivo dal Ponte Rosso della Diligenza di “mascherino” noto vetturale borghigiano.  Sopra il tetto un uomo con la tonaca nera (era il Pievano Ciulli di Vicchio), sventolava il tricolore urlando a squarciagola che Firenze e la Toscana era libera; “Canapone” era fuggito per Bologna. Si racconta che il prete vicchiese nell’euforia battesse la testa sotto l’arco della torre dell’Orologio. Non si fece nulla. Aveva la testa dura.

ANNO 1864 (144 anni orsono). Viene fondata a Scarperia la prima Società Operaja di Mutuo Soccorso e dopo un anno 1865 venne fondata anche a Borgo San Lorenzo. Saranno sciolte all’avvento del fascismo nel 1924.

ANNO 1868 (148 anni orsono) Durante le grandi manovre militari del neo esercito italiano nel Mugello nel triangolo fra Senni, Gabbiano, Coldaja e Campiano,  Re Vittorio Emanuele II° e il suo Stato Maggiore furono ospiti della Villa Le Mozzete dei Principi Corsini. Quando fu il momento di scendere da cavallo il terz’omo di fattoria si precipitò ad aiutarlo, ma malauguratamente mise la mano sotto la pedivella proprio nel momento in cui Il Re restò in sella per parlare con un suo subalterno. Il pover’uomo restò con i diti sotto gli stivaloni del Re per venti minuti. Quando finalmente si decise a scendere, il terz’omo aveva una mano gonfia che sembrava un cocomero! 

Nella foto (qui sopra): Il Re d’Italia Vittorio Emanuele II° sul suo cavallo all’interno della Villa Corsini a Le Mozzete (San Piero a Sieve)

ANNO 1875 (136 anni orsono). Viene inaugurato a Luco di Mugello nell’antico Monastero delle suore Camaldolesi, il nuovo ospedale del Mugello. Dopo la cerimonia, l’inaugurazione, la benedizione e il rinfresco, con tutti i notabili mugellani e i medici predisposti, giunse il primo paziente. Veniva a piedi da Sant’Agata per operarsi di …emorroidi. Gliele furono tirate fuori con lo spago e bruciate con due pietre roventi. Una volta tamponato, l’uomo non disse nulla; si incamminò per Sant’Agata sparendo dall’orizzonte della strada.

ANNO 1893 (108 anni orsono). Con una  numerossisima partecipazione di autorità, civili, militari e amministrative, con tecnici e operai, viene inaugurata la linea ferrata detta “Faentina” da Firenze, Borgo San Lorenzo, Faenza. Partenza alle ore 10 ed arrivo alle ore 15. Grande entusiasmo in tutto il percorso. La ferrovia fu poi distrutta durante la seconda guerra mondiale (1944) e ricostruita nel 1999.

ANNO 1901 (111 anni orsono), Viene inaugurata a Vicchio di Mugello la statua in bronzo di Giotto, opera dello scultore Italo Vagnetti. Era presente anche  il Presidente onorario del Comitato, il poeta  Giosuè Carducci.

Nella foto: Ritratto dello scultore Prof. Italo Vagnetti, autore della statua in bronzo di Giotto

ANNO 1905 (106 anni orsono). Viene inaugurata la linea telegrafica a Borgo San Lorenzo e per questa occasione giunse con il Treno Reale n.877 da Roma, il Ministro delle Regie Poste e Telegrafo il N.H. Gismondo Gualtierotti Morelli, nato a Borgo San Lorenzo nel 1849. Fu una grande festa, ma l’emozione fece un brutto scherzo al Cav. Nencetti titolare dell’Ufficio Postale di Borgo San Lorenzo all’epoca ubicato in via Mazzini (Malacoda). Quando il Ministro gli diede ordine di iniziare a battere il meccanismo per chiamare Roma, il Nencetti era talmente emozionato che si sbagliò, chiamando un noto “casino” di Firenze.

ANNO 1907 (104 anni orsono). Sotto la presidenza di Francesco Arquint, noto commerciante borghigiano di origini svizzere, che aveva un grande Emporio di Liquori e prelibatezze in piazza Cavour, viene fondato il Club Ciclo Appenninico. Quattro anni orsono è stato festeggiato il centenario.

ANNO 1907 (104 anni orsono). Nel regio Teatro Corsini di Barberino di Mugello viene commemorata la figura di Giuseppe Garibaldi. La relazione storica fu tenuta dal noto Prof. Giuseppe Baccini, storico barberinese. Si racconta che dopo circa sessanta minuti di oratorio, il teatro si svuotasse e gli unici rimasti, compreso il Sindaco, erano due vecchi garibaldini che avevano pugnato a Bezzecca, ma  dormivano alla grande.

ANNO 1909 (102 anni orsono ). Sotto la presidente dell’ Ing. Enrico Foà, capo distrettuale per le strade provinciali, viene fondata l’A.S. Fortis Juventus. Due anni orsono è stato festeggiato il centenario.

ANNO 1913 (98 anni orsono). Viene inaugurata la linea ferroviaria Borgo San Lorenzo Pontassieve. Nell’occasione Borgo San Lorenzo allestì una grandiosa Fiera Agricola, Commerciale, Culturale, Artigianale e Industriale, che restò negli annali, per la quantità e la qualità delle merci esposte.

ANNO 1920 (91 anni orsono). Per la prima volta nella storia politica mugellana, il partito socialista, nel 1920, vince le elezioni politiche. Sarà sindaco Pietro Caiani detto “bubbolo” artigiano barbiere, ricordato come il sindaco “galantuomo”.

ANNO 1943 ( 68 anni orsono). Durante la seconda guerra mondiale, giovedì  30 dicembre 1943, Borgo San Lorenzo viene pesantemente bombardato da una formazione di 30 aerei B/25, causando la morte di 109 persone e causando danni ingenti. Morì anche Carlo Soriani, operaio alle Fornaci Brunori, padrone del cane Fido, che lo attese per tanti anni. Borgo San Lorenzo gli ha dedicato un monumento.

Nella foto (qui sopra): Una rara e consunta immagine di Carlo Soriani con il suo cane Fido nell’aia della sua abitazione di Luco.

ANNO 1970 (41 anni orsono). Muore a Milano Giovacchino Forzano, borghigiano, drammaturgo, scrittore, storico, fondatore degli stabilimenti Tirrenia, regista stabile per 40 anni della Scala di Milano, librettista di Puccini, Mascagni e Leoncavallo.

ANNO 1986 (37 anni orsono). Dopo circa 25 anni di lavori e di rinvii (la posa della prima pietra avvenne nel 1964),viene aperto e inaugurato il nuovo ospedale del Mugello a Borgo San Lorenzo. Il vecchio ospedale a Luco abbandonato, è ormai cadente e fatiscente.

ANNO 1999 (12 anni orsono). Viene inaugurato, dopo 40 anni di promesse e lavori, il tratto della linea ferrata “Faentina” da Firenze a Borgo San Lorenzo. Fu una grande festa.

Nella foto: Dopo quasi mezzo secolo, il vecchio treno con la locomotiva a carbone  sfreccia dalle Carline verso il Mugello.

ANNO 1999 – 31 dicembre (12 anni orsono). Tutto il mondo, compreso ovviamente il nostro Mugello, festeggiò l’arrivo del Terzo Millennio. Una data memorabile. Anzi in quel giorno i viventi festeggiarono: la fine dell’ultimo giorno, la fine della settimana, la fine del mese, la fine dell’anno, la fine del decennio, la fine del secolo, la fine del secondo millennio. Incredibile!
A.G.

 

 

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