Accattonaggio all'ospedale, il problema rimane. I lettori: 'Non è il luogo adatto, e sono insistenti' © n.c.
Parliamone, di domenica - "Nonostante i recenti divieti e la modifica al regolamento sul commercio (che impedisce la vendita itinerante in alcune zone del Comune di Borgo ndr) nel parcheggio dell'ospedale di Borgo sono ancora presenti molti ragazzi stranieri che, se hanno smesso di esporre merce, ora praticano l' accattonaggio, spesso in maniera insistente". Lo sfogo è di una nostra lettrice e si riferisce alla scorsa settimana (non quella appena conclusa, ma quella precedente, conclusa con domenica 25 giugno). Ci spiega che, per il ricovero di alcuni familiari, ha dovuto per un periodo di due settimane recarsi in ospedale più volte al giorno. E che ogni volta è stata intercettata da questi ragazzi che chiedevano soldi (in alcuni casi con la scusa di vendere fazzoletti, in altri senza nessuna merce) in maniera insistente. Facendo poi commenti a bassa voce se non ottenevano quanto richiesto. Il tutto mentre, ci ricorda, non era certo dell'umore adatto visto il ricovero dei familiari. E anche un'altra lettrice ci scriveva solo ieri (sabato primo luglio):
Davanti all'ospedale di prima mattina si trovano a vendere fazzoletti. Ma non erano stati mandati via? Se una persona si trova all'ospedale può essere per lavoro, per pazienti da accudire e non per divertimento...Insomma, sembra che la situazione non sia stata risolta nonostante il recente nuovo regolamento sugli ambulanti (clicca qui), e ricordiamo che i bar del centro sono ancora tutti più o meno presidiati



Nonnobeppe
E non solo l. Nel cortile del Penny, a San Piero a Sieve davanti al Supermercato dopo la rotonda. Chi bisognoso di aiuto va aiutato. L'accattonaggio insistente, pesante no. Ma vivono in qualche comunit? O sono solo e senza dimora?