Giuseooe Carovani, 65 anni, sposato e con due figli, in pensione dopo aver lavorato come artigiano, ha ricoperto la carica di primo cittadino di Calenzano per due mandati, dal 1999 al 2009.
"È con emozione – commenta Carovani – che rientro nel Palazzo comunale da Sindaco. Metto a disposizione della città la mia esperienza e il mio percorso, improntando la mia azione amministrativa all’ascolto e alla partecipazione attiva dei cittadini. Desidero ringraziare il Sindaco e l’Amministrazione comunale uscenti. Nei prossimi giorni metterò a punto la composizione della Giunta e ci metteremo subito a lavoro, insieme alla coalizione che mi sostiene, per l’attuazione del programma”.
E nel suo programma,, quello con cui ha ottenuto il consenso dei concittadini sull'aeroporto ha le idee chiare.
Infatti il Comune di Caalenzano ha presentato nei giorni scorsi al Ministero dell’Ambiente e della sicurezza ecologica le proprie osservazioni, esprimendo nuovamente parere contrario al progetto.
"In sintesi, i documenti progettuali – si legge nelle osservazioni - hanno completamente trascurato e non hanno preso in considerazione gli effetti, gli impatti e le interferenze che il progetto ha su un’area più vasta, che include anche il comune di Calenzano, in termini di salute, ambiente, sicurezza, sistema di mobilità di area.
Tra le problematiche rilevate nel Masterplan dell’ampliamento c’è la mancata previsione della creazione del Parco della Piana, presente negli strumenti di pianificazione territoriale di Calenzano e Sesto Fiorentino: un’area che costituisce un vero e proprio serbatoio di biodiversità e contrasto ai cambiamenti climatici. Inoltre si sottolinea che riguardo alle opere di mitigazione non sono state prese in considerazione le sentenze del Tar e del Consiglio di Stato.
“Sarebbe auspicabile – commenta il sindaco Giuseppe Carovani - che la procedura di Via della nuova pista aeroportuale prendesse atto una volta per tutte che un nuovo aeroporto nel cuore della Piana fiorentina è totalmente incompatibile con il contesto ambientale, in cui si vuole inserire per forza. Anche le integrazioni presentate al Masterplan da Enac e Toscana Aeroporti non sono tali da superare le numerose criticità e incompatibilità evidenziate dal parere ministeriale. Ci si metta una pietra sopra, una volta per tutte, e si cominci finalmente a lavorare per l’attuazione del Parco agricolo della Piana”.