OK!Firenze

La Conviviale Accademica del Mugello Celebra il Liberty con un Gustoso Menu d'Epoca

“Conviviale Accademica – La tavola nel periodo Liberty”, un omaggio alla creatività ed a uno stile tutto borghigiano.

  • 586
L’intervento storico artistico di Vieri Chini   L’intervento storico artistico di Vieri Chini   © Foto Buccoliero
Font +:
Stampa Commenta

La delegazione del Mugello dell’Accademia della Cucina Italiana, fondata dal grande giornalista e scrittore Orio Vergani nel 1953, ci ha riservato ancora una volta una bella e gradita sorpresa, non solo nel settore del cibo vero e proprio, ma anche nel settore artistico e culturale. Infatti, ogni evento (due per anno se non andiamo errati), deve avere una specifica annotazione storica, come avvenuto anche in questo luglio 2023, denominando l’evento “Conviviale Accademica – La tavola nel periodo Liberty”, rendendo omaggio così a un'epoca, quella Liberty, di cui Borgo San Lorenzo nel Mugello può andare orgoglioso. Questo grazie ad una famiglia che porta avanti da oltre un secolo un'arte inimitabile, iniziata nella prima metà dell'800 dal capostipite Pietro Alessio, e destinata a oltrepassare il terzo millennio.

La Delegazione del Mugello, guidata dal presidente Avv. Monica Sforzini Faucci e dai suoi solerti collaboratori, ha avuto la felice idea di riscoprire il menu (detto anche “minuta”) che veniva generalmente servito nei locali alla moda dell'epoca in occasione di banchetti istituzionali, culturali, didattici, professionali, sportivi, ecc. La ricerca condotta dal sottoscritto per il Messaggero del Mugello (con gratitudine alla famiglia di Enrico Mazzocchi, anch'esso socio della Delegazione del Mugello) ha dato i suoi frutti, portando alla luce un gustoso menu che fu servito il 16 maggio 1910 presso l'Hotel Restaurant La Pergola, situato nell'allora Via del Corso, quasi di fronte al Teatro Giotto (ancora oggi esistente come edificio di civili abitazioni). Quella era un'epoca Liberty, come testimoniato dalla dicitura in affresco e dalla splendida rostra in ferro battuto e vetrage chiniane, ancora visibili sopra il portale principale d’ingresso.

Prima di descrivere il menù servito dal grande Chef mugellano Cristian Borchi, è importante menzionare l'intervento dell'Avv. Monica Sforzini, che con dovizia di particolari culturali e storici ha sintetizzato la motivazione di questa scelta a tema Liberty. Questo ha conferito un tocco del tutto particolare alla splendida serata tenutasi al Golf dè Medici, alla presenza di tanti soci, ospiti, amici (tra cui il Signor Alfred Lowenstein, nuovo proprietario della struttura), oltre al vice sindaco di Borgo San Lorenzo Cristina Becchi e all'assessore di Scarperia San Piero Elena Serotti.

L'intervento dell'amico e lontano... cugino (!!) Vieri Chini è stato eccezionale. Con entusiasmo e supporto di un filmato, è entrato nel contesto dell'oggettistica prodotta dalle Manifatture Chini nel corso di tanti anni, con l'apporto artistico e tecnico del nonno Chino, del grande Galileo, del babbo Augusto, dello zio Tito, fino ad arrivare alla sua persona ed ai figli, rappresentando ben 6 generazioni di tradizione. È stato molto significativo apprendere che tante mostre sul Liberty sono in corso di allestimento in Italia e all'estero, con un ruolo di primo piano per la ricchissima produzione delle manifatture borghigiane. Un grande orgoglio per il Mugello.

Tornando alla “minuta”, lo chef Cristian Borchi e i suoi collaboratori hanno riproposto sul desco ciò che venne servito il 16 maggio 1910 all'Hotel Restaurant La Pergola di Borgo San Lorenzo: consommé alla romana, bracioline al marsala con piselli, ½ piccione arrosto con vitella di latte e insalata, frutta e formaggio, gelato di crema. I vini proposti erano: bianco secco, Chianti Rosso e marsala. Mamma mia! Siamo davvero curiosi di scoprire cosa escogiterà la Delegazione del Mugello (fra i soci fondatori vi erano, tra gli altri, gli amici, purtroppo non più tra noi, Tebaldo Lorini e Adriano Borgioli) dell'Accademia della Cucina Italiana per il prossimo anno. Le idee sono tante e i risultati, come sempre, ottimi!

Lascia un commento
stai rispondendo a