Anche Caltanisetta ha il suo 'Fido': "Aspetta in ospedale da tre anni il padrone morto d'infarto"

La scorsa settimana su un quotidiano nazionale abbiamo letto un articolo che ci riporta a Fido, il cane di Luco di Mugello, il quale con la sua storia di fedeltà è ormai entrato da tanti nell’immaginario collettivo. Si legge (titolo):” Morto per infarto ma il suo cane l’aspetta da 3 anni in Ospedale”. Ecco il testo:

"Caltanissetta, fedele al suo padrone, da quasi tre anni attende di vederlo uscire da quella porta che un pomeriggio d’estate lo ha inghiottito per sempre. E la storia che arriva da Mazzarino, nel Nisseno. Tutto è cominciato nell’estate del 2016, quando il padrone dell’animale è stato colto da malore. L’ambulanza del 118 lo soccorre e lo trasporta all’ospedale. Il cane la segue fino al nosocomio ed è lì che vede il padrone, disteso su una barella, sparire dietro ad una porta. Sarà l’ultima volta che lo vedrà.  Ma lui, un volpino dagli occhi profondi e tristi, lo aspetta nella speranza di poterlo accogliere, scodinzolando. Una speranza che non sembra affievolirsi nonostante il trascorrere del tempo.. Quel volpino, chiamato Stefano che sembra dopo tre anni di attesa, non rassegnarsi alla realtà, oggi è stato adottato dagli operatori del 118 “).

Una bella e commovente storia di un cane che attende il suo padrone che non tornerà più, ecco perché il ricordo torna al nostro Fido che attese Mario Soriani, morto a Borgo San Lorenzo sotto il bombardamento aereo del 30 dicembre 1943, che lo prese da cucciolo e lo ha tenuto sempre con se fino, purtroppo, alla sua tragica morte unitamente ad altri 108 borghigiani. Ultimamente quando abbiamo scritto di Fido (ma anche altri colleghi su altrettanti organi di stampa), sono venute fuori altre storie, piccole polemiche, congetture, forse leggende ed altro, pur di non ammettere la fedeltà di Fido verso il suo padrone. Noi restiamo attaccati alla versione che ha reso famoso Fido in tutto il mondo, cosi come quel piccolo volpino che ancora attende il suo padrone davanti alla porte dell’ospedale di Mazzarino nel Nisseno. Foto 1 Il volpino dal nome Stefano (immagine tratta dal Giornale di Sicilia) Foto 2 Un collage di immagini di Fido