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Anche Lastra a Signa dice no al saldo e stralcio delle cartelle esattoriali

Il Comune di Lastra a Signa non aderirà al saldo e stralcio degli interessi e delle somme aggiuntive delle cartelle esattoriali.

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L'Assessore Massimo Lari L'Assessore Massimo Lari © comune di Lastra a Signa
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Il Comune di Lastra a Signa non aderirà al saldo e stralcio degli interessi e delle somme aggiuntive delle cartelle esattoriali proposto dall’ultima legge di bilancio per i debiti del periodo 2000-2015 inferiori ai mille euro. Durante l’ultima seduta del consiglio comunale è stata approvata la delibera che contiene il diniego alla previsione normativa con 11 voti favorevoli, 4 astenuti e 1 contrario.
“Dopo una lunga riflessione – ha spiegato l’assessore al bilancio Massimo Lari- abbiamo ritenuto opportuno come amministrazione non aderire al saldo e stralcio poiché siamo innanzitutto contrari come principio, per ragioni di equità verso chi ha pagato. Inoltre il provvedimento elaborato dal Governo elimina per gli enti locali solo le somme aggiuntive e gli interessi, lasciando in piedi il capitale, non producendo così neanche quelli che alcuni ritengono gli effetti positivi del saldo e stralcio e cioè il risparmio delle spese per il recupero di somme relativamente basse”.

“Con la decisione ratificata dal consiglio- ha proseguito l’assessore Lari- non potranno quindi essere eliminate le somme aggiuntive e gli interessi per chi non ha pagato gli importi dovuti rispetto ai tributi del Comune. I cittadini che vorranno mettersi in regola potranno usufruire della Rottamazione quater delle cartelle che prevede l’abbattimento delle sanzioni ed interessi permettendo il pagamento della sola sorte capitale in 18 rate trimestrali”.

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