OK!Firenze

Antella celebra e ricorda Galileo Chini. Info...

  • 392
Antella celebra e ricorda Galileo Chini. Info... Antella celebra e ricorda Galileo Chini. Info... © n.c.
Font +:
Stampa Commenta

Una pagina culturale e artistica di alto livello quella vissuta il fine ottobre 2012 all’Antella, in occasione dei festeggiamenti che il Magistrato della Confraternita di Misericordia dell’Antella ha fermamente voluto nel centenario (1912-2012) dell’inaugurazione dell’Arco Centrale del Cimitero monumentale, che fu realizzato  dall’architetto Giacomo Roster (1837-1905) portato poi a termine dall’ing. Alfredo Guidi (1878 – 1954), il tutto impreziosito nel corso degli anni dal grande Galileo Chini (1873-1956) e della Manifatture di Borgo San Lorenzo, lasciando una incredibile impronta di arte e di cultura, facendo del cimitero della Misericordia dell’Antella, piccolo borgo fiorentino, uno straordinario museo “liberty” all’aperto di ordine mondiale. In questa circostanza il Magistrato della Misericordia, con il Provveditore dott. Alberto Calvelli, già alto dirigente della Cassa di Risparmio di Firenze, è stato presentato un bel catalogo curato dal prof. Piero Pacini, dalla nipote del grande artista Paola Chini Polidori, con la collaborazione di Silvano Guerrini, dal titolo “ – Galileo Chini all’Antella – Inediti e scoperte; un percorso nell’arte sacra e umanitaria –“. Un volume molto bello, ben fatto, curatissimo nei minimi particolari (conoscendo il prof. Pacini non può esser diversamente), dove all’interno con molta nostra soddisfazione appaiano anche due  opere d’arte sacra di Galileo Chini che sono custodite all’interno della Pieve di San Lorenzo e al Santuario del SS.Crocifisso di Borgo San Lorenzo. Altro bel libro, sempre a cura delle Edizioni della Misericordia antellina, è quello curato da Silvano Guerrini intitolato “-Le opere dei Chini all’Antella-”, dedicato alle numerose opere commissionate per questo monumentale cimitero non solo a Galileo Chini, ma anche ai suoi zii fra i quali Dario (c’è la firma di Dario Chini nel frontale dell’Organo Stefanini 1696 in fase di restauro all’azienda Drovandi di Quarrata - n.d.r.), Leto e Tito Chini, sia per le pitture murali, le ceramiche e le vetrate policrome delle Manifatture Chini San Lorenzo di Borgo San Lorenzo; piccoli-medi-grandi capolavori. Basta vedere! All’inaugurazione (sabato 27 ottobre 2012), erano convenute moltissime persone, fra autorità amministrative del vicino comune di Bagno a Ripoli (Vice Sindaco Alessandro Calvelli), poi personalità civili, militari e religiose, il Magistrato della Misericordia al completo (Provveditore Alberto Calvelli), gli autori delle monografia e scrittori Paolo Pacini e Silvano Guerrini, la signora Paola Chini Polidori nipote del grande artista, contornata anche da tanti discendenti dei vari rami “chiniani”, come Pierlodovico Chini (figlio di Tito), Vieri Chini (figlio di Augusto), Lucia Chini (figlia di Lino), Giuseppe Chini (figlio di Siro) ed altri ancora, alcuni dei quali, come i figli di Vieri (Cosimo e Mattia), che seguitano nella vecchia fabbrica borghigiana, con la collaborazione della Pecchioli, quel luminoso cammino artistico intrapreso nel 1906 dal loro bisnonno Chino, con accanto il cugino Galileo, e non per ultimo i discendenti delle Fornaci di laterizi Brunori, presente con l’arch. Giovanni, la quale fornace accanto alla fornaci Chini sull’antica strada Faentina, sono andate di pari passi per quasi un secolo onorando il lavoro con tanta arte ed altrettante onestà imprenditoriale. Tornando all’inaugurazione dell’Antella, ricordiamo che in questa occasione sono state presentate al pubblico il restauro di due opere della Manifattura Chini: una lunetta con San Giorgio prodotta nel 1924 e il rivestimento in gres della lanterna della cupola del cimitero affrescata da Galileo Chini al quale è stato intitolato il tratto che dalla sua tomba conduce nel completamento progettato dal Prof. Arch. Adolfo Natalini. Certo che i due libri presentati (Piero Pacini e Silvano Guerrini), sono là a testimoniare la copiosità dell’arte “chiniana” in questo cimitero che è davvero  un monumento e un capolavoro artistico. Un ringraziamento particolare allo scrittore Silvano Guerrini e all’amico Vieri Chini per averci inviato alcune immagini della giornata inaugurale. La  mostra che potrà essere visitata con l’orario e i giorni stabiliti, terminerà il 23 dicembre 2012. (Aldo Giovannini) Foto 1 (in alto): Un momento dell’inaugurazione della mostra “Galileo Chini all’Antella”; al centro si riconosce la signora Paola Chini Polidori nipote del grande artista e il dott. Alberto Calvelli, Provveditore della  Confraternita di Misericordia dell’Antella. Foto 2 (qui sopra): Ecco come si presenta in tutto il suo splendore dopo un accurato restauro, la Lanterna della Cupola in gres di Galileo Chini. Foto 3: Il Frontespizio del libro “Galileo Chini all’Antella” del Prof, Paolo Pacini  (Foto Silvano Guerrini)

 

 

Lascia un commento
stai rispondendo a