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Al via un bando da 10 milioni di euro per attirare investimenti stranieri in Toscana

Tra i settori coinvolti la transizione energetica, la sostenibilità ambientale e l'intelligenza artificiale

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La presentazione del nuovo bando La presentazione del nuovo bando © Toscana Notizie
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Nella giornata di Venerdì, 26 luglio, è stato presentato a Firenze un bando che prevede contributi, fino a un totale di 10 milioni di euro, da destinare alle imprese medio-grandi a capitale estero, ossia quelle aziende in cui almeno il 10% delle azioni ordinarie sia in mano a investitori stranieri, in partnership con almeno una piccola-media impresa, con lo scopo di favorire investimenti stranieri in ricerca, sviluppo e innovazione all'interno del tessuto imprenditoriale toscano. Lo rende noto una comunicazione pubblicata su Toscana Notizie, l'Agenzia d'informazione della Giunta regionale.

Il bando è finanziato dai fondi strutturali della Unione europea (PR FESR Toscana 2021-2027) e i progetti che verranno presentati a sportello da settembre potranno avere un valore compreso fra 1,5 e 3 milioni di euro ed una durata di 12 mesi (più eventuale proroga di 3 mesi). L'avviso rimarrà aperto fino ad esaurimento delle risorse disponibili e le domande di agevolazione potranno essere presentate sul portale di Sviluppo Toscana.

L'investimento punta alla nascita e allo sviluppo da parte di queste aziende di attività innovative e di sempre crescente attualità tra cui la transizione energetica, la sostenibilità ambientale, la ricerca e lo sviluppo di nuove terapie e dispositivi medici fino all'innovazione di processo e prodotto in altri settori. Tra gli ambiti coinvolti spicca quello dell'Intelligenza artificiale, sul quale la Regione sembra voler investire nell'immediato futuro.

Risale infatti a Lunedì scorso, 22 luglio, il convegno "Le nuove sfide dell'Intelligenza artificiale. Quali strategie per l'AI in Toscana", tenutosi presso Palazzo Strozzi Sacrati e nel corso del quale il Presidente Eugenio Giani ha invitato a cogliere le opportunità di questa tecnologia, senza temerla o ricorrere a atteggiamenti luddistici. Nel corso dello stesso convegno, Giani ha anche annunciato l'apertura di un Osservatorio regionale sull'Intelligenza artificiale, previsto per il mese di settembre, oltre alla stesura di un Piano regionale sull'utilizzo dell'IA all'interno della Pubblica Amministrazione.

La Toscana è attualmente una delle regioni europee di medie dimensioni maggiormente attrattive per gli investimenti esteri. La nota di Toscana Notizie parla di quasi 3.000 stabilimenti di multinazionali aperte sul territorio, corrispondenti al 6,2% del dato nazionale, per un totale di oltre 80.000 posti di lavoro creati. Un bando che spinge quindi sull'acceleratore di un maggior coinvolgimento di investimenti internazionali in ricerca e sviluppo nel territorio.

L’avviso prevede la valutazione e l’assegnazione di un punteggio a ciascun progetto secondo criteri di selezione e di premialità: punteggi elevati saranno conferiti a quei progetti che prevedono l’apertura di nuove unità produttive stabili in Toscana, la riqualificazione di aree industriali dismesse, oltre a quelle per progetti incentrati sull'economia a basse emissioni di carbonio, sulla resilienza e sull'adattamento ai cambiamenti climatici e sull’economia circolare. Non saranno invece ammesse le delocalizzazioni: i soggetti che parteciperanno al bando dovranno garantire la permanenza di almeno 5 anni sul territorio toscano.

Ha detto il presidente Giani:

Il nuovo bando punta a far crescere gli investimenti esteri in Toscana cercando di dare una forte spinta, dunque, al consolidamento della competitività del territorio toscano nella ricerca e sviluppo, ma anche delle professionalità per favorire il radicamento di nuove imprese estere o l'ampliamento di quelle già presenti. In questo modo vogliamo valorizzare una trama di rapporti con i nostri territori già sviluppata, e che poggia le basi sulla collaborazione con Pmi, centri di eccellenza, e spin-off o start-up innovative.

 

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