Barberino. Via al processo per l'Urbanistica © n.c.
Tra gli imputati Paolo Cocchi. E' iniziato, presso il Tribunale di Firenze, il processo a carico degli otto imputati per la gestione dell'Urbanistica a Barberino di Mugello. Tra i quali, lo ricordiamo, figura l'ex assessore regionale paolo Cocchi. L'indagine è stata coordinata dal Pubblico Ministero Leopoldo De Gregorio ed è stata condotta dalla Polizia Stradale. Agli imputati vengono addebitate presunte irregolarità che sarebbero state messe in atto tra il 2002 ed il 2008 in alcune lottizzazioni di Barberino. Lottizzazioni condotte in modo (questa la tesi dell'accusa) da favorire alcuni imprenditori locali in amicizia o parentela con gli amministratori. Imputati nel processo anche la moglie di Cocchi, Barbara Bardazzi, l'ex sindaco Gian Piero Luchi, il funzionario Paolo Pinarelli e gli imprenditori Danilo e Simone Cianti. Prossima udienza il 3 giugno
Aggiornamento del marzo 2016: Paolo Cocchi è stato assolto perché il fatto non sussiste. Questa la sentenza dei giudici.
Ha prevalso invece il "non doversi procedere perché il reato è estinto per intervenuta prescrizione", per l'accusa di corruzione legata ai soldi per le elezioni e le 'vacanze'.
Secondo il Corriere Fiorentino:
“Cade l’accusa di corruzione (il fatto non sussiste) per Paolo Cocchi, ex assessore regionale alla cultura della giunta Martini e già sindaco di Barberino del Mugello, per aver messo a disposizione il proprio ruolo istituzionale a favore del costruttore Danilo Cianti, titolare della Mugello lavori, per agevolarlo nella sua attività, ottenendo in cambio l’ampliamento della casa. Il tribunale di Firenze assolve, per quello stesso episodio Barbara Bardazzi, moglie di Cocchi, l’imprenditore Danilo Cianti e il figlio Simone imputati di concorso in corruzione”.
Assoluzione che, secondo i legali di Cocchi, sarebbe “l’esatta ripetizione della sentenza di non luogo a procedere pronunciata tre anni fa dal Gup”
Qui l'articolo dell'assoluzione di Paolo Cocchi - 19 Marzo 2016
barberinese
onestamente non se pole pi di queste notiziuole (niente di personale nei confronti di ok mugello, ovviamente) adesso ad ogni udienza qualcuno scriver un articolo sulla nazzione per riempire spazi di un giornale che non dice pi niente da decenni .... aspettiamo la fine del processo e se ci sar una condanna, qualcuno pagher, se invece gli imputati saranno assolti, pagher qualcun'altro ....