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Benedetto il monumento funebre del maestro Mons. Domenico Bartolucci

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Benedetto il monumento funebre del maestro Mons. Domenico Bartolucci Benedetto il monumento funebre del maestro Mons. Domenico Bartolucci © n.c.
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Cronaca e foto di Aldo Giovannini per OK!Mugello - Una cerimonia di una grande semplicità, quella che si è svolta lo scorso giovedi (10 gennaio 2019) all’interno del cimitero della Confraternita di Misericordia di Borgo San Lorenzo, per lo scoprimento e la benedizione del piccolo monumento funebre che raccoglie le spoglie del grande Maestro Mons. Domenico Bartolucci (Borgo San Lorenzo 1917 – Roma 2013), Cardinale di Romana Chiesa, il più grande scrittore di musica sacra del primo e secondo ‘900, che riposa nella Cappella della Santa Croce (una sinfonia “chiniana”), messa a completa disposizione del Magistrato della Misericordia borghigiana. Erano alcuni anni che gli amici del maestro attendevano questo momento, con l'attesa che si è allungata purtroppo per le solite pastoie burocratiche, ma finalmente il giorno tanto atteso è giunto. Un giorno freddissimo ma di grande significato storico, che riempie d’orgoglio la nostra cittadina in particolare e il Mugello in generale, come ha anche sottolineato il sindaco Paolo Omoboni nel suo intervento durante la cerimonia. Presente S.E. il Cardinale Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze, accolto dal sindaco Paolo Omoboni, dal Provveditore della Misericordia Umberto Banchi, dal pievano don Luciano Marchetti unitamente ai Cappellani don Antonio Lari e don Matteo Perini, dal presidente del Gruppo Donatori di Sangue “Fratres” Piero Margheri, dalle autorità civili e militari (Maresciallo Marco Ferretti in rappresentanza dell’Arma), la Polizia Municipale, le delegazioni degli Alpini e dei Carabinieri in congedo, il dott. Alessandro Biciocchi, segretario Generale della Fondazione ”Card. Domenico Bartolucci” di Roma, alcuni dirigenti della stessa Fondazione, fra cui l’Avv. Gianfranco Manfriani di Borgo San Lorenzo che insieme al compianto Maestro Silvano Sardi faceva parte del Comitato della Fondazione, molti borghigiani fra cui alcuni abitanti di Montefloscoli dove il maestro, nonostante la sua alta carica in Vaticano era rimasto il vecchio ed amato parroco della piccola ma splendida Pieve di Santa Maria. Qui, nel suo studio nella pace del Mugello, aveva composto tantissime pagine musicali, fra cui il “Brunellesco” un’opera monumentale che molto probabilmente verrà rappresentata il prossimo 2020 a Firenze e in tutto il mondo. Dopo il saluto del Provveditore della Misericordia Umberto Banchi, che ha posto in evidenza quella che è stata l’accoglienza e la massima disponibilità dell’istituzione borghigiana per una degna tumulazione delle spoglie del Maestro, e l’intervento del sindaco Paolo Omoboni, orgoglioso di avere un così grande concittadino, il dott. Alessandro Biciocchi, molto commosso ed emozionato (era un giovane corista della Corale Pontificia della Cappella Sistina di cui Bartolucci è stato Direttore Perpetuo per 40 anni), ha ripercorso tutte le tappe del Maestro, per concludere poi con l’intervento dell’Arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori (“una degna sepoltura grazie alla locale Misericordia di un Uomo - ha detto fra l’altro Betori – che ha dato grande onore a Borgo San Lorenzo, al Mugello, a Firenze e alla Chiesa tutta”), il quale coadiuvato dal pievano don Luciano Marchetti ha benedetto il monumento funebre del Maestro. Per dovere di cronaca ricordiamo che la cerimonia è stata ingentilita dalla presenza di quattro solisti della Cappella Musicale Lauretana di Aversa (Roma), diretta da Adriano Caroleti composta da Maria Tommasi (soprano), Silvia Scicolone (contralto), Adriano Caroleti (direttore e tenore) e Paolo Ciavarelli (basso), che hanno mirabilmente eseguito con l’attenzione particolare delle persone presenti due brani del maestro Bartolucci; il primo “Crucem Tuam” e il secondo”O Sacrun Convivium”; bellissimo ed intenso questo momento musicale. Dopo l’invito del Provveditore della Misericordia Umberto Banchi a visitare nella Cappella della Santa Croce la sepoltura del Maestro Bartolucci, si è concluso un evento di altissimo livello culturale per la nostra cittadina. La musica di Bartolucci continuerà per secoli a testimoniare la grandezza di questo borghigiano insieme agli altri grandi musicisti di ordine mondiale. Com’è nostra abitudine ecco una sequenza fotografica che resterà a testimoniare la cerimonia. (Foto cronaca di A.Giovannini)

 

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Commenti 3
  • Luigi

    Se il Comune non gli intitola una strada a questo suo grande figlio.....

    rispondi a Luigi
    lun 14 gennaio 2019 06:41
  • GILBERTO

    Finalmente il Grande Maestro riposa in pace.

    rispondi a GILBERTO
    lun 14 gennaio 2019 03:49
  • Marcello

    ERO PRESENTE, MOLTO BELLA E SIGNIFICATIVA QUESTA CERIMONIA

    rispondi a Marcello
    lun 14 gennaio 2019 11:23