27 APR 2025
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Borgo. Applausi ed emozione in teatro per La Traviata. Foto e cronaca

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Borgo. Applausi ed emozione in teatro per La Traviata. Foto e cronaca Borgo. Applausi ed emozione in teatro per La Traviata. Foto e cronaca © n.c.
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Una giornata culturale e musicale davvero particolare per Borgo San Lorenzo e anche per tutto il Mugello, (visto che al Giotto erano presenti tanti mugellani), una giornata che racchiude una lunga e bellissima storia di grandi e straordinari personaggi (Giuseppe Verdi: 1813-1901), di uomini che hanno fatto la storia risorgimentale d’Italia, non con le armi ma con le parole inondate dalla musica sublime. Una storia che ha caratterizzato anche Borgo San Lorenzo, il suo glorioso Teatro Giotto (inaugurato nel 1872, ma guarda un pò, con l’”Ernani” di Verdi), ideato, voluto, innalzato, costruito, decorato, ornato ed affrescato da gente (vedi fra i tanti Francesco Pecori Giraldi eroe a Curtatone e Montanara, l’ing. progettista Pietro Bruschi e il capostipite della famiglia Chini, Pietro Alessio, fondatori dell’Accademia degli Audaci), che in quel periodo avevano ancora impressi nella mente e nel cuore quei grandi valori di Patria, di Unità, di Tricolore, che Giuseppe Verdi  ha molto ben impresso in tutti i suoi capolavori. Ed infatti dopo nove mesi dalla morte del grande compositore, il sabato 10 ottobre 1901, l’Accademia degli Audaci propose per la prima volta, con  il Giotto illuminato da luce “fantappiè” cioè ad acetilene “La Traviata”, che ebbe un grande successo, per poi, dopo aver ospitato la “Boheme”, il “Rigoletto”, il “Trovatore”, il “Barbiere di Siviglia”, la “Turandot” ed altre opere, ripropose nel 1925 (sempre in ottobre) per la seconda volta “La Traviata”. Altro grande successo. Poi questo lavoro verdiano fu messo quasi in disparte (vennero preferite le musiche di Giacomo Puccini), ma dopo 32 anni (1947) “ La Traviata” fu riproposta all’aperto nello spazio dell’istituto Salesiano; venne diretta (vedi un nostro articolo sul Sito Web Ok!Mugello della scorsa settimana), da altro grande e straordinario personaggio borghigiano, il Maestro Monsignor Domenico Bartolucci, che nel tempo (1956) diverrà Direttore perpetuo della Cappella Sistina e il più grande compositore di musica sacra al mondo fra la prima e la seconda metà del ‘900, scomparso lo scorso 11 novembre 2013, alla veneranda età di 96 anni. Dopo tutti questi anni (83 dal Teatro Giotto e 65 dall’Istituto Salesiano), grazie alla solerzia di alcune entità culturali e musicali di Borgo San Lorenzo (Accademia dè’ Bardi, Corale Santa Cecilia 1909, Teatro Idea), con la fattiva collaborazione dell’Accademia degli Audaci (il presidente Rag. Emilio Gori era entusiasta), il patrocinio del comune di Borgo San Lorenzo, in una inedita programmazione musicale 2013/2014, ecco in programma anche “La Traviata” per onorare la vita di Giuseppe Verdi in occasione del bicentenario della nascita (1813 – 2013).  Mettere in scena la “Traviata” non è una cosa facile; tutt’altro, per una serie di ragioni oggettive che soltanto gli addetti ai lavori comprendono. Questa difficilissima  scommessa è stata vinta; alla grande. Teatro gremitissimo con la pre-vendita dei biglietti terminata dieci giorni prima dell’esecuzione (purtroppo molti amici sono rimasti fuori), riaperta la famosa “buca” per l’orchestra, rimasta chiusa da oltre 50 anni, l’adesione di solisti di ordine nazionale e internazionale (Valery Beibei Li, Domenico Peronace, Massimo Naccarato, Selene Fiaschi, Nadezda Kolesnikova, Edoardo Hurtado, Paolo Breda, Tommaso Corvaja e Alessandro Petruccelli), dell’Orchestra Camerata dè Bardi, (24 elementi),  l’entusiasmo dei coristi della Corale Santa Cecilia 1909, che si sono sottoposti a prove estenuanti, la fantasia del Teatro Idea e della compagnia delle Formiche, la gradevole sinuosità dei ballerini, il tutto accompagnato da una regia perfetta (Andrea Cecchi), il giovane Andrea Sardi, Maestro Concertatore e Direttore, figlio e nipote d’arte (entusiasta il nonno Maestro Silvano), ha completato il mosaico con una direzione che diremmo perfetta; senza tentennamenti. Come abbiamo sempre detto e scritto, non siamo critici musicali - ci mancherebbe anche questa - ma solamente appassionati di tutta la bella musica in modo particolare per la sinfonica e la lirica, ma non bisogna esser molto intelligenti per capire che, quando si è chiuso il proscenio, tutto era andato liscio e gli interpreti, dalla prima donna (Violetta), all’ultimo componente, hanno mirabilmente svolto il loro compito con bravura, professionalità, intensità. E se al termine, come dicevamo, sono stati inondati da un lungo appassionato e scrosciante applauso che è durato, orologio alla mano, otto intensi minuti, è segno inequivocabile che la Traviata di Verdi ha avuto uno svolgimento decoroso e dignitoso, degno insomma di ben altri teatri di città. Se erano presenti, come lo erano nel 1925, Giulietta Gordigiani, Robert Von Mendelsshon-Bartholdy e Gaspar Cassadò, sarebbero rimasti entusiasti. Com’è nostro costume, vogliamo pubblicare alcune immagini fotografiche inerente all’evento, che parlano di più del testo, anche per far comprendere agli assenti ingiustificati, che hanno veramente perso una pagina culturale e musicale di grande prestigio, che resterà indelebile nella storia di questo piccolo teatro, vanto ed onore di Borgo San Lorenzo. Per dovere di cronaca ricordiamo che il terzo appuntamento musicale, ovviamente sempre al Giotto, avrà luogo giovedi 23 gennaio 2014, con l’Ouverture dal “Flauto Magico” e la Sinfonia n.40 in sol Minore KV 550 di Wolfgang Amadeus Mozart e la Sinfonia n. 1 in do maggiore di Ludwig Van Beethoven. I biglietti saranno mesi in vendita presso la Biblioteca Comunale. Comunque di questo evento ci ritorneremo sopra. E’ con molto piacere che l'Associazione culturale "Camerata de' Bardi" annuncia una molto probabile replica de "La traviata" in conseguenza del Tuttop esaurito della prima e delle numerose richieste che ci sono giunte. La data prescelta sarà il 2 gennaio 2014 alle ore 21, attendiamo conferma dal presidente del Teatro Giotto. Nel frattempo, chi fosse interessato può già contattare:per tel. Sabrina 3475894311 per mail: associazione.cameratadebardi@gmail.com indicando numero di biglietti e settore (Aldo Giovannini) Foto 1 (in alto): Un momento dell’opera verdiana Foto 2 (qui sopra): Giuseppe Verdi (1813-1901), degnamente onorato al Teatro Giotto di Borgo San Lorenzo con la “Traviata” Foto 3 (qui sopra): Molte persone nel “foyer” del Giotto prima dell’inizio.   Foto 4 (qui sopra): Un particolare del Teatro Giotto prima dell’inizio dell’opera. Foto 5 (qui sopra): Un momenti dell’opera verdiana Foto 6 (qui sopra): Il direttore e maestro concertatore Andrea Sardi all’interno della riaperta “buca” dell’Orchestra. Foto 7 (qui sopra): Il  momento finale della “Traviata”’   Foto 8 (qui sopra): Gli applausi per tutto il complesso vocale e strumentale al termine della Traviata. Foto 9 (qui sopra): Il collega giornalista Paolo Marini non ha perso …occasione per farsi fotografare dopo l’opera con la graziosa e bravissima soprano Valery Beibei Li.  (Foto croinaca Adriano Buccoliero)  

 

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Commenti 2
  • gilberto

    concordo pienamente con quanto scritto da Carlo, resta il rammarico che erano assenti chi di dovere.

    rispondi a gilberto
    ven 27 dicembre 2013 02:17
  • CARLO

    grande serata per Borgo. Un bravo a tutti e i complimenti a Giovannini che ha cos ben descritto questo avvenimento storico per il paese.

    rispondi a CARLO
    ven 27 dicembre 2013 12:27