27 APR 2025
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Borgo. Doppia commemorazione dello scrittore Francesco Niccolai

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Borgo. Doppia commemorazione dello scrittore Francesco Niccolai Borgo. Doppia commemorazione dello scrittore Francesco Niccolai © n.c.
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A 100 anni dalla stampa (1914) della prima “Guida Topografica, storico-artistica illustrata del Mugello” autore lo scrittore mugellano Prof. Francesco Niccolai, l’Unione Montana dei Comuni del Mugello e l’amministrazione municipale, hanno organizzato a Borgo San Lorenzo paese natio dello storico, dopo la parentesi di Scarperia, due convegni per ricordare la figura di questo grande personaggio. Il primo incontro avrà luogo lunedi 8 dicembre 2014, festività dell’Immacolata, nella sala delle conferenze di Villa Pecori Giraldi con inizio alle ore 15 con il seguente programma: Cristian Menghetti, assessore al Turismo dell’Unione dei Comuni e sindaco di Palazzuolo sul Senio, il Prof. Marco Pinelli, storico dell’arte, il prof. Francesco Apergi, storico del territorio, la Prof.ssa Giuseppina Carla Romby, dell’Università di Firenze e Beatrice Niccolai, nipote dello scrittore Francesco Niccolai, parleranno e disserteranno sull’attività, sulla figura dello scrittore e sulla Guida del Mugello. Ore 17, letture dell’attore Giacomo Dominici. Segue, sulle tracce della Guida del Niccolai, visita a cura del Prof. Marco Pinelli e di Vieri Chini con il Teatro “Idea” a Villa Pecori Giraldi. Ore 18 aperitivo. Passiamo quindi a domenica 14 dicembre 2014, alle ore 15, con una passeggiata nel centro storico con il Prof. Marco Pinelli nei luoghi indicati dalla guida del Niccolai con partenza da via Pananti 18 (Palazzo Niccolai – La Magnolia). Ore 17 nel Palazzo Comunale, brani tratti da opere liriche dei primi del ‘900 con il tenore Mattia Nebbiai e la pianista Beatrice Bartoli. Nell’occasione di questi due convegni saranno disponibili copie anastatiche della Guida del Mugello a cura dell’edizioni Noferini. In questo contesto vogliamo ricordare, se pur brevemente, che il Prof. Francesco Niccolai nasce a Borgo San Lorenzo il 7 ottobre 1881 dall’Ing. Niccolò Niccolai (una dei più illustri ingegneri comunali che abbia avuto Borgo San Lorenzo dall’unità d’Italia) e da Enrichetta Berretti. Messo a 13 anni nel Collegio dè Barnabiti alla Querce, dove era stato preceduto da cinque compaesani di alto lignaggio e di grandi valori sociali e civili come Giuseppe e Gaetano Magnani (il primo fu sindaco di Borgo nel 1895 e il secondo mori in campo di concentramento durante la prima guerra mondiale), Antonio e Cesare Savi e Gino Campani, Fancesco Niccolai con la sua esemplare condotta gli meritarono addirittura il “posto d’Onore” dell’Istituto. Dal Collegio della Querce passò all’Università di Firenze a studiare Lettere e una volta laureato in Letteratura e Magistero insegnò in alcuni Istituti Superiori come Aosta, Parma, Ferrara e Firenze, stimato ed apprezzato Docente per molti anni al Liceo Dante. Autore ai primi del ‘900 di numerose pubblicazioni di storia e di letteratura, finalmente dopo oltre tre anni di faticoso lavoro, meticoloso, minuzioso, frutto di sacrifici e lunghi studi, con accanto l’amico Avv. Ungania, finalmente diede alle stampe la sua splendida “Guida Illustrata del Mugello e della Val di Sieve” e che vide la luce esattamente il 12 aprile 1914. Non possiamo riportare tutto quello che venne scritto in onore di questa storia mugellana (Prof. Antonio Giovannini, Prof. Giuseppe Baccini, Giuseppe Maganzi Baldini, Generale Conte Guglielmo Pecori Giraldi, addirittura Eugenio Vajna De Pava, Raffaello Cioni, il grande epigrammista, il Ministro della Marina Battaglieri, Prospero Ferrari direttore generale del Consorzio Agrario e segretario dell’Accademia dei Georgofili, Luigi Dami della Rivista Rassegna d’Arte di Milano e tante altre personalità. Il Ministro Plenipotenziario Dott. Orazio Pedrazzi, fra l’altro scrisse: “ – ..altro pregio alla pubblicazione aggiungerà il sapere come l’autore abbia personalmente controllato e visitato il territorio, accompagnato dall’Avv. Giuseppe Ungania che ha dato alla Guida il corredo delle molte e magnifiche immagini. Se qualche inevitabile inesattezza il volume conterrà, essa costituirà una rara eccezione trascurabile di fronte allo sforzo lodevole di scrupolosità che anima tutto il suo lavoro. Il Prof. Francesco Niccolai ha, con questo libro, compiuto una buona azione verso il suo paese, e certamente lo spirito della sua dolce mamma Enrichetta, cui il volume è dedicato, ne gioierà, come i mugellani ne gioiscono, lieti di questo omaggio alla bella valle della Sieve –“. Molto significative le parole del quotidiano Popolo D’Italia a firma Carlo Tibaldi. Si legge: “ – …. Un tale pregio contiene il volume del prof. Francesco Niccolai, il quale con intelletto d’amore ha descritto il suo Mugello e la sua vicina Val di Sieve in modo così esauriente da potersi definire il compendio di tutto quanto è stato detto e poteva esser esumato sull’importanza e pittoresca regione molto giustamente definita: il bel giardino di Toscana -“. Di quello che ha fatto il Prof. Francesco Niccolai dopo la pubblicazione della sua Guida, ci vorrebbe ben altro spazio (molto significativo ed unico il libro nel ricordo, nome per nome, di tutti i Caduti della Prima Guerra Mondiale – era Tenente del Quinto Genieri della I° Armata del Pecori Giraldi), ma non possiamo non menzionare che grazie al Niccolai, con la sua tenacia, le sue immani fatiche, furono gettate le basi per la creazione di una scuola che potesse innalzare l’istruzione pubblica sopra quella elementare e redimere il Mugello da questa inferiorità. Nacque così la “Scuola Complementare “ Giovanni Lapi”, (in memoria di un altro grande ed illustre personaggio nativo del Borgo San Lorenzo – la famiglia Lapi era proprietaria nel ‘700 del Palazzo Niccolai – La Magnolia. ndr), che nel tempo divenne la Scuola di Avviamento Professionale al Lavoro”. Scrisse il Prof. Antonio Giovanni di Scarperia, grande grecista, latinista, letterato, studioso, scrittore, storico, giornalista (ahimè, dimenticato dal suo paese natio reo di aver vissuto ed operato durante il fascismo – ndr): “ – La notizia della morte di Francesco Niccolai, giunta dopo poche ore da Firenze a Borgo San Lorenzo e in tutto il Mugello, destò profondo dolore. E questo dolore, passando da compaesano a compaesano e raccogliendo il compianto di ciascuno, divenne lutto paesano, ed ora, riandando ciò che Francesco Niccolai ha scritto e fatto per il Mugello (negli anni ’60 del ‘900 l’amministrazione comunale gli dedicò una strada. Era il minimo che si potesse fare – ndr), e ciò che avrebbe compiuto se la sua vita, chiusa a 49 anni, fosse potuta giungere alla più comune vecchiezza -“. Pienamente ragione. Lo storico mugellano è stato ricordato a Scarperia lo scorso ottobre 2014, e in questo dicembre 2014 è la volta di Borgo San Lorenzo suo paese natale, dove vive ancora la figlia Marcella e le nipoti nell’atavico Palazzo in via Pananti. Nel nostro piccolo, ricordiamo che deteniamo circa 1500 immagini fotografiche dell’Avv. Giuseppe Ungania, l’amico collaboratore del Niccolai nella parte iconografica del libro storico, che abbiamo ritrovato nel 1991 per una incredibile serie di circostanze fortuite nella cittadina di Vercelli e che ci diedero la possibilità di pubblicare nel 1994 l’opera in due libri intitolata “ l’Ultimo Mugello – 1900/1920”. Il possedere questo archivio fotografico ci rende orgogliosi. La locandina dei due convegni dedicati al prof. Francesco Niccolai a Villa Pecori Giraldi di Borgo San Lorenzo. Lunedi 8 dicembre 2014, Festività dell’Immacolata e domenica 14 dicembre 2014.   Una rara immagine della famiglia Niccolai fotografata dall’avv. Giuseppe Ungania; da sinistra Eugenia, Luigi, l’ingegnere Niccolò Niccolai e Francesco. Seduta sul davanti Enrichetta Berretti Niccolai.   Una bella immagine d’inizio ‘900 dell’avv. Giuseppe Ungania, che purtroppo non trovò spazio nella Guida Storica del Niccolai. Il rinascimentale Palazzo Romanelli in piazza Garibaldi; sopra il tetto si nota la quattrocentesca torre adibita a stanze per il personale di servizio. Sarà abbattuta dopo il terremoto del 29 giugno del 1919. (Foto Avv. Ungania – archivio A.Giovannini)

 

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Commenti 1
  • Carlo

    quante cose si viene a conoscenza, simpatiche e curiose di un paese lontano. Grazie, grazie, grazie !

    rispondi a Carlo
    mer 3 dicembre 2014 01:02