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Borgo San Lorenzo - Il PD alle prese con i rigurgiti - Noi sappiamo da che parte stare, sempre ci siamo stati e sempre ci saremo

E noi allora oggi dalla parte della nostra candidata, di Cristina Becchi

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Pubblichiamo di seguito una nota del PD di Borgo San Lorenzo - Ognuno ha la sua visione del mondo e della vita, e legittimamente la può avere anche di Borgo San Lorenzo. Siamo in tanti, e basta talvolta poco per stare da questa o da quella parte. Non vorremmo però che la visione di Borgo San Lorenzo per le destre che si presenteranno unite alla prossima tornata elettorale alle nostre Amministrative sia la stessa di quella che vorrebbero imporre a livello nazionale, quella della emarginazione dei più deboli (Vannacci, campione di vendite nelle librerie del belpaese, è solo uno dei tanti), dell'esclusione dei più poveri del mondo, della messa in discussione di diritti dei lavoratori, dei diritti delle donne e, solo per fermarci qui, dell'impoverimento e dismissione della Sanità pubblica, e della Scuola pubblica.

In questo scenario il Pd di Borgo San Lorenzo non può che invitare alla riflessione tutta la cittadinanza chiamata al voto. La candidata "rossa", Fulvia Penni, getta la maschera, il trucco c'è, c'era sempre stato, e adesso si vede.

Noi crediamo che solo il centrosinistra unito possa rappresentare un argine serio e proponibile di governo contro una visione del mondo e di Borgo San Lorenzo che, in questo caso, non è davvero da poco, e che tanto assomiglia al rigurgito di un passato che troppo bene conosciamo. In questo caso noi sappiamo da che parte stare, ci stiamo da sempre e sempre ci staremo. Nella trasparenza, senza bisogno di nasconderci.

E noi allora oggi stiamo dalla parte della nostra candidata, di Cristina Becchi: l'unica seria e credibile alternativa in campo, l'unica che può vincere contro queste destre e la loro visione, e le loro riverniciature."

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