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Borgo. Primo consiglio comunale, presidente negato alle opposizioni

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Borgo. Primo consiglio comunale, presidente negato alle opposizioni Borgo. Primo consiglio comunale, presidente negato alle opposizioni © n.c.
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Qualche minuto dopo le 21 , lunedì 16 giugno, ha preso il via il primo consiglio comunale di Borgo San Lorenzo; in una sala gremita di pubblico attento e osservatore. Dopo tutti gli adempimenti formali (relativi a consiglieri, gruppi e giunta), il presidente del consiglio comunale "pro-tempore" Sonia Spacchini ha dato inizio ai lavori per la convalida degli eletti, il giuramento del sindaco, l’elezione del presidente del Consiglio, la comunicazione del sindaco sulla nomina del vicesindaco e degli assessori ed infine per l’elezione della commissione elettorale comunale.

Per la prima volta nella storia recente dei consigli comunali di Borgo San Lorenzo, sui banchi del consiglio si è trovato una copia cartacea della Costituzione Italiana. Visibilmente commosso il neo sindaco Paolo Omoboni che, dopo aver eseguito il suo giuramento, ha letto l'articolo 3 della costituzione italiana in quanto, ha detto, racchiude il senso del suo impegno per Borgo San Lorenzo.

A seguire si è svolta la dichiarazione dei gruppi consiliari e la candidatura, da parte degli stessi, del presidente del consiglio comunale. I consiglieri di maggioranza (PD e Borgo Migliore) hanno proposto il nome di Gabriele Timpanelli, già consigliere comunale nella precedente legislatura; mentre la richiesta unitaria delle opposizioni (Forza Italia, Rifondazione Comunista, Dal Cuore di Borgo, Cambiamo Insieme e Movimento 5 stelle) è ricaduta sul nome di Franco Frandi. Giudicato persona esperta ed elemento di garanzia per i lavori consiliari.

Diciassette gli aventi diritto al voto, 12 di maggioranza e 5 di opposizione: il risultato è stato di 12 voti per Timpanelli e 5 per Frandi. Grabriele Timpanelli è così il nuovo presidente del consiglio comunale di Borgo San Lorenzo, che succede a Grazia Innocenti di Sel, partito non più rappresentato in consiglio comunale.

Nel proseguire i lavori, come da Ordine del Giorno, il sindaco Paolo Omoboni ha presentato gli assessori che compongono la giunta. Tre uomini e due donne, under 40. Tutte new entry. Vicensindaco e assessore allo Sviluppo economico è Enrico Paoli (36 anni) mentre Claudio Boni (40 anni) è stato nominato assessore alle Risorse; all’assessore Ilaria Bonanni (40 anni) sono state assegnate le deleghe relative ai Servizi alla Persona e a Giacomo Pieri (40 anni) quelle di assessore all’Assetto del Territorio; infine, di Cultura, Pubblica istruzione e Comunicazione si occuperà l’assessore Cristina Becchi (37 anni) (formazione già annunciata da OK!Mugello, clicca qui per l'articolo).

Il Sindaco Omoboni, ha così sottolineato nuovamente che sarà una amministrazione vicina ai cittadini, desiderosa di produrre una politica dei fatti. Ha poi richiesto alle opposizioni, pur nell'autonomia delle proprie vedute, di lavorare per il bene comune.  Peccato però, diciamo noi, che la prima richiesta delle opposizioni, proprio nell'ottica della collaborazione, sia stata palesemente ignorata; votando come da copione compatti (12 a 5), come le classiche votazioni di antesignana memoria partitica. Se il buongiorno si vede dal mattino...  

 

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Commenti 11
  • Johnnus

    Mi permetta di obiettare: alle "stesse maggioranze" sono corrisposti identici comportamenti; pi probabilmente sono invece le opposizioni ad essere diverse, e diversamente si sono comportate.

    rispondi a Johnnus
    gio 19 giugno 2014 11:16
  • martino

    giusto ma concettualmente e ugualmente sbagliato dire che il presidente stato negato aule opposizioni

    rispondi a martino
    mar 17 giugno 2014 10:53
  • martino

    dicomano voto unanime. due indizi fanno una prova tre comuni una certezza.

    rispondi a martino
    mar 17 giugno 2014 10:51
  • marco

    Non mi scandalizza il fatto che la maggioranza si sia votata il suo presidente, fa parte delle regole del gioco, ma non vedo perch l'opposizione debba essere biasimata se a sua volta fa il suo mestiere votando uno dei suoi. Pontassieve e Firenze saranno di sicuro esempi edificanti ma magari invece di citarli e basta qualcuno potrebbe anche spiegare chi sono gli eletti e perch le altre forze li hanno votati, magari c' qualche situazione che ci sfugge.

    rispondi a marco
    mar 17 giugno 2014 09:54
  • Martino

    Mi scusi se mi permetto di contraddirla. a Pontassieve il sindaco Marini ha preso il 75% (non lo 'striminizito' 58 di Omoboni) eppure TUTTI hanno votato il candidato del Pd. A Firenze la neo presidente del CC, Pd Caterina Biti, ha avuto il sostegno da destra e centro destra (Fratelli d'Italia e Forza Italia)e dalla sinistra civica di Cristina Scaletti. Stesse maggioranze, comportamenti diversi. Tutti leciti, ovviamente. Ma non sbandieriamo come antidemocratica la scelta fatta a Borgo solo perch siamo di Borgo e all'opposizione. Andiamo, come dice lei, oltre il vecchio modo di far politica. Non parliamo di gomblotti, conflitti di interesse..... Giudichiamo dai fatti , quando questi ci sono, per. Non prima e a prescindere.

    rispondi a Martino
    mar 17 giugno 2014 05:47
  • Stefano Pelosi

    Caro Martino, Io guardo a casa mia mi sono anche un po stufato dei soliti confronti da vecchia politica. La mia opinione semplice perch cos avrei fatto IO e se permette io rispondo a me stesso. Come ho detto una maggioranza schiacciante cos come si avuta a Borgo penso avrebbe fatto bene concedere almeno l'onore delle armi ai vinti attraverso un bellissimo segno distensivo se, e ripeto se, appoggiava la candidatura dell'opposizione. Non andata cos? Lecito, ma se permette non concordo.

    rispondi a Stefano Pelosi
    mar 17 giugno 2014 04:13
  • Martino

    Scusi Pelosi allora Pontassieve dove TUTTI i consiglieri hanno votato allunanimit Luigi Fantini (PD) Presidente del Consiglio Comunale , a Firenze dove tre dei cinque gruppi di opposizione hanno votato il candidato della maggioranza .. e gli esempi potrebbero continuare Non che le opposizioni a Borgo sono partite con il piede sbagliato?

    rispondi a Martino
    mar 17 giugno 2014 03:17
  • Stefano Pelosi

    Cito testualmente l'articolo "Il Sindaco Omoboni, ha cos sottolineato nuovamente che sar una amministrazione vicina ai cittadini, desiderosa di produrre una politica dei fatti. Ha poi richiesto alle opposizioni, pur nellautonomia delle proprie vedute, di lavorare per il bene comune." Lavorare insieme per il bene comune ..... be una richiesta lecita ma anche orfana dal principio visto che poteva essere un bel segnale verso questo obiettivo eleggere Franco Frandi al ruolo di presidente del consiglio comunale. Credo anche giusto evidenziare che, pur non avendo ottenuto i voti sufficienti la lista SEL per l'elezione di almeno un consigliere, la maggioranza non abbia voluto quantomeno premiare la leat mostrata durante la campagna elettorale nel sostenere congiuntamente alle altre due liste la candidatura dell'Omoboni. Questo a mio avviso uno sgarbo non proprio bello.

    rispondi a Stefano Pelosi
    mar 17 giugno 2014 02:18
  • Martino

    A Pontassieve allunanimit Luigi Fantini (PD) stato eletto Presidente del Consiglio Comunale e Monica Severi - consigliera del movimento Cinque Stelle Vice Presidente. E' a Borgo che le opposizioni hanno subito perso il treno....

    rispondi a Martino
    mar 17 giugno 2014 12:00
  • Martino

    consiglieri del gruppo di Forza Italia, Marco Stella, Mario Tenerani, Mario Razzanelli e Jacopo Cellai dicono: "Abbiamo votato si' per mandare un messaggio chiaro alla citta': siamo opposizione costruttiva. Abbiamo dimostrato che la lotta ci appartiene come il governo. Non vogliamo perdite di tempo inutili. Il voto 'si'' rappresenta anche questo: vogliamo che la giunta cominci subito a lavorare, senza indugi. E noi saremo qui a controllare che le cose si svolgano al meglio, come per altro abbiamo dimostrato nei cinque anni della consiliatura". "Non abbiamo avuto tentennamenti nel votare si' all'elezione del consigliere Caterina Biti come nuovo presidente del consiglio comunale che si e' insediato oggi.

    rispondi a Martino
    mar 17 giugno 2014 11:35
  • Martino

    A Firenze Caterina Biti la nuova presidente del Consiglio comunale. L'hanno votata non solo la maggioranza ma anche buona parte delle oppposzioni. 29 componenti del Consiglio su 36 (Pd, Forza Italia, Fratelli d'Italia, Lista Scaletti. Sette le schede bianche, tra i quali i rappresentanti di Firenze riparte a Sinistra (3) e i tre consiglieri del Movimento 5 Stelle. nessuna opposizione ha votato per un esponente delle opposizioni. La scelta delle opposizioni a Borgo non stata questa. Legittimamente. Ma nessuno ha negato niente a nessuno (Firenze e i gruppi di opposizione docent)

    rispondi a Martino
    mar 17 giugno 2014 11:35