I dirigenti della Fondazione “Romanelli & Bruschi” e gli amici del Centro Giovanile del Mugello di Borgo San Lorenzo, al termine dei lavori della nuova struttura ricordata come l’incompiuta, realizzata nei tempi previsti, forse qualche giorno in meno, avevano promesso a tutte le aziende che ci hanno lavorato, ognuno nel loro specifico settore (muratura, imbiancatura, infissi, impianti elettrici, pavimentazione, vetreria, falegnameria, pubblicità etc, etc.), di ritrovarsi poi tutti insieme davanti ad una bella tavola imbandita. Ed infatti mercoledì (scorso 22 gennaio 2020), tutti i titolari delle aziende unitamente ai loro dipendenti, circa 60, eccoli davanti al Desco nella grande sala del Centro Giovanile del Mugello insieme ai dirigenti, ai sacerdoti (don Luciano, don Antonio e don Matteo), alle autorità civili (sindaco Omoboni, vice sindaco Becchi) ed altri ospiti, a gustarsi un appetitoso menu preparato dai bravi cucinieri, con un gustoso antipasto, delle fumanti lasagne, un portentoso “peposo” con patate arrosto, dolci a sfare il tutto annaffiato da un generoso rosso.
Facendo un passo indietro, prima cioè del battere dei piatti, Giovanni Bagiardi, don Antonio Lari e il sindaco Paolo Omoboni, hanno ricordato con trasporto e malcelata soddisfazione, nonostante sacrifici e difficoltà, il percorso del restauro e del completo recupero di una struttura che è il fiore all’occhiello di tanti giovani ed altrettante associazioni di volontariato che giornalmente frequentano il Centro Giovanile del Mugello. Affinchè ne resti memoria è stata scoperta una composizione scultorea in tema con tutti i nominativi delle Aziende che ci hanno lavorato.
Una gran bella e simpatica serata.