Andrea Aiazzi © Facebook
Il tempo di terminare il ricordo della Signora Maria Comucci Mazzocchi, ci giunge la triste notizia della scomparsa in età ancora giovanile dell’amico Andrea Aiazzi. Abbiamo scritto amico, perchè Andrea lo era in tutti i sensi; gentile, ossequioso, e come il babbo Luigi, notissimo industriale mugellano, di cui aveva ereditato molte ed importanti attività imprenditoriali, ogni qual volta che gli presentavamo un libro sul Mugello il suo generoso contributo era sempre sul tavolo, immancabilmente.
E se abbiamo potuto realizzare i libri del Centenario del Club Ciclo Appenninico 1907 prima e dell’A. S. Fortis Juventus 1909 dopo, è anche grazie ad Andrea. Era un ragazzo molto schivo, riservato, raramente partecipava alla vita quotidiana di paese impegnato com’era nelle molteplici attività lavorative, (era un amante dell’arte e grande appassionato di nautica), ma ogni qual volta che uno bussava alla sua porta era sempre presente, disponibile, generoso e noi ne siamo, come sopra scritto, diretti testimoni.
Un gran signore nel vero senso della parola. Colpito da una brutta malattia (purtroppo non era presente alcuni mesi orsono alle esequie dello zio Giuliano Giovannini, il barbiere, fratello della mamma Enrica), ha duramente lottato con grande dignità, con accanto i suoi cari, la moglie Daniela i figli Vittoria e Riccardo, la mamma Enrica i suoi congiunti più intimi a cui inviamo le nostre sentite condoglianze. Ciao caro Andrea, sarà difficile dimenticarti.



Michele Motolese
Anche se non sarà possibile essere presente all’ultimo saluto per le restrizioni che ci sono in questo periodo,Andrea rimarrà sempre con noi con il suo sorriso . Ciao Andrea