26 APR 2025
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Borgo, una serata di grande lirica, la recensione...

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Borgo, una serata di grande lirica, la recensione... Borgo, una serata di grande lirica, la recensione... © n.c.
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Finalmente una grande serata culturale-musicale al Teatro Giotto di Borgo San Lorenzo (l’ultimo concerto con due bravissime musiciste di ordine nazionale c’erano 24 persone contate!!), che proprio quest’anno festeggia i 140 anni di attività (1872 – 2012), con una serata d’onore davvero particolare e piena di ricordi, dove sul proscenio si sono esibiti quattro bravissimi cantanti (Aldo Caputo tenore, Daniele Stefanov baritono, Ji Won Yeo soprano e Elisabetta Martirosyan soprano), accompagnati al pianoforte da Ulla Casalini, condotti e seguiti dalla grande soprano Raina Kabaivanska, che come è noto ha fondato in quel di Modena una raffinata e selezionata scuola di canto.

Una serata dicevamo molto bella, anche per il valore filantropico e sociale, poiché i fondi e i ricavi di queste serate, serviranno ad aiutare nella sua Bulgaria i giovani talenti che purtroppo non hanno le possibilità finanziarie per intraprendere la carriera lirica, una serata dicevamo organizzata dall’Associazione “Mugello Doc”, con alcune particolarità che hanno riscontrato l’apprezzamento e il favore del numeroso ed entusiasta pubblico presente.

Come abbiamo sempre detto e scritto, non siamo critici della grande musica, ci mancherebbe anche questo, ma solamente amanti ed appassionati, quindi il nostro intervento in questo specifico settore va alla bravura dei solisti e della pianista, i quali hanno eseguiti i canti in programma (da Mozaert a Haendel, da Rossini a Verdi, da Donizetti a Puccini etc, etc.), con grande professionalità e bravura, suscitando un grande calore con tanti, convinti ed entusiastici applausi.

Per dovere di cronaca ricordiamo che questa “Serata d’Onore” è iniziata alle 19,30 quando le autorità, gli ospiti, la stampa scritta e parlata, hanno incontrato nel “foyer” del Giotto, accompagnati signorilmente da circa venti attori del Teatro Idea in rigoroso costume dei primi del ‘900,  la stessa Raina Kabaivansnka ed i suoi bravissimi allievi, gustando insieme un “Welcome Cocktail”, con prelibatezze selezionate da alcune aziende mugellane (vini e spumanti di pregio, variegati salumi e formaggi, assaggi con ottimi salati, dolci, liquori, caffè ed altre raffinatezze), in un clima di festa e di amicizia.

Quando è giunto il momento del concerto condotto come sempre dalla capacità, dalla professionalità  e dalla signorilità di Paola Leoni (qualche volta andiamo a trovare fuori quello che abbiamo in casa!), Raina Kabaivanska ha ricordato quando venne diciotto anni orsono al Giotto di Borgo San Lorenzo (venerdi 8 aprile 1994), con altri allievi, rimanendo talmente entusiasta dicendo che “l’assassino torna sempre sul luogo del delitto…..”, ricordando Pier Luigi Naldi e lo scrivente di queste note sia per l’organizzazione e per quella entusiastica accoglienza.

Il Sindaco Giovanni Bettarini nel ringraziare l’organizzazione e la grande artista per questa sua graditissima presenza, le ha consegnato il massimo riconoscimento del Municipio, cioè lo “Scarabeo d’Oro”, una splendida realizzazione “chiniana” (opera e disegno di Vieri Chini), che è stata molto apprezzata poiché la Signora Kabaivanska, ha ricordato nel ringraziare il primo cittadino, che suo marito è un grande estimatore dell’arte ”Liberty” in generale e delle opere di Galileo Chini in particolare, quindi miglior dono non poteva essere.

Dopo alcune domande di Paola Leoni inerenti alla sua vita, la sua storia, la sua carriera, calpestando i prosceni dei più grandi teatri del mondo, è stato bello e significativo venire a conoscenza della sua fondazione in Bulgaria in favore, come abbiamo sopra scritto, dei giovani talenti poveri che hanno bisogno di un aiuto per intraprendere la scuola di canto.

Poi il concerto, applauditissimo e seguito con particolare attenzione, quindi il finale scoppiettante dei quattro solisti in un crescendo di applausi davvero scroscianti. Che dobbiamo dire ancora! Niente: complimenti agli organizzatori con la speranza che serate come questa non restino isolate (non 18 anni da quando venne l’ultima volta Raina Kabaivanska!!), ma che abbiano un periodico proseguimento nel futuro. Un ringraziamento particolare all’amico Maurizio Fiorenzani di Scarperia, bravissimo fotografo, per le immagini che ci ha gentilmente inviato.
(A.G.)

Foto 1 (in alto, clicca per ingrandire): Raina Kabaivanska a destra, dopo 18 anni ritrova al Giotto, insieme all’amica Antonella Crescioli Biagioni, Pier Luigi Naldi, il quale nel 1994 unitamente allo scrivente di queste note, Giuseppe Panchetti, Andrea Costi e al compianto Paolo Zanieri, organizzarono per l’Associazione “I Giovedì Musicali” quella grande serata musicale.

 

Foto 2 (qui sopra): Il sindaco Giovanni Bettarini consegna a Raina Kabaivanska lo “Scarabeo d’Oro”, opera “chiniana”  riconoscimento ufficiale del Municipio per i grandi personaggi.

Foto 3 (qui sopra): Panoramica finale dopo il concerto; da sinistra Elisabetta Martirosyan (soprano), Ji Won Yeo (soprano), Aldo Caputo (tenore), Daniel Stefanov (baritono), la conduttrice Paola Leoni, Raina Kabaivanska e la pianista Ulla Casalini.

 (Foto cronaca Maurizio Fiorenzani e Photo Club Mugello)

 

 

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