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Buche nelle strade e nei marciapiedi. Eterno problema delle città italiane da cui certamente Firenze non è esente.
L'amministrazione ha messo a disposizione anche l'apposita chat "chatta la buca" per cercare di arginare prima possibile il disagio, ma molti cittadini ci segnalano che questo più che un servizio è un disservizio.
Le segnalazioni continuano così a "viaggiare" sulle pagine social nella speranza che qualche amministratore visualizzi il problema.
Nel frattempo le buche aumentano anche a Firenze, molte persone cadendo o inciampando in esse spesso finiscono anche al Pronto Soccorso con lesioni gravi (non dimentichiamo che a Firenze c'è stato pure il gravissimo episodio del decesso di Niccolò Bizzarri).
Il degrado fisico delle vecchie asfaltature ha un ritmo decisamente più veloce delle riasfaltature programmate e così si cerca di tamponare, letteralmente parlando, la situazione con delle toppe di catrame a caldo che oltre a essere orrende dal punto di vista estetiche paiono il rimedio peggiore del male.
Basta avvicinarsi per vedere la scarsa qualità del materiale fatto da molti sassolini tenuti (male) insieme da un po' di catrame.
A distanza di alcuni giorni se ci cammini sopra senti sotto i piedi l'effetto sabbie mobili e vedi che la toppa non è stabile. Dai lati si staccano i sassolini e quel che è peggio col primo caldo si sciolgono come ghiaccio al sole.
Forse è meglio investire diversamente i soldi della manutenzione?