Ci sono momenti della vita molto particolari, destinati a rimanere impressi nella memoria e ad avere un impatto decisivo sulla propria esistenza. Uno di questi è il cambio casa, dato che spesso viene legato a nuove esperienze lavorative o sociali, o a quando si abbandona il proprio “nido” per iniziare una nuova avventura.
Oltre alle difficoltà legate alle emozioni e ai dubbi sul futuro, però, bisogna considerare anche fastidi pratici come il trasloco, che in certi casi può addirittura portare con sé un grande carico di stress. Che si tratti di andare in affitto, o dell’acquisto della prima casa, è bene prepararsi al meglio per questo momento. Conviene quindi studiare opportunità come il superbonus al 110% e alcuni consigli utili.
Come effettuare un trasloco senza stress
Nessun trasloco è mai semplice, ma ci sono dei sistemi che permettono di facilitarsi un po’ le cose, così da fare meno fatica e da subire meno lo stress. Ci sono ad esempio delle app ottime per fare gli scatoloni senza faticare più di tanto, con la possibilità di stampare dei codici QR e di scansionarli con il cellulare, così da sapere immediatamente cosa contengono.
Per quanto riguarda gli aspetti urgenti e pratici, ci sono anche le utenze da considerare. Bisogna infatti fare attenzione e capire quali sono le giuste procedure da attuare, come nel caso della voltura luce e gas spiegata da wekiwi in questo articolo, ad esempio. Inoltre, si consiglia di organizzarsi sempre per tempo, con un paio di mesi di anticipo, e di effettuare il trasloco durante i weekend, così da non doverlo incastrare con i vari impegni lavorativi.
Un trasloco improvvisato, infatti, rischia di produrre molti problemi, quindi mai come in questo caso c’è bisogno di organizzazione e precisione, oltre che di grande attenzione ai dettagli. Infine, è meglio evitare di fare tutto da soli, chiedendo aiuto agli amici più fidati, che fungeranno anche da supporto psicologico (oltre che fisico).
Il superbonus al 110% e gli interventi inclusi
Dal 1 luglio gli italiani ritenuti idonei possono accedere al tanto atteso superbonus al 110%, previsto per chi eleva di almeno 2 classi energetiche il livello della propria abitazione.
Chiaramente è presente una lista con una serie di interventi inclusi nel superbonus, come ad esempio quelli sulle parti comuni e non, con i lavori atti ad isolare termicamente l’edificio. Altri lavori che rientrano in questo incentivo così vantaggioso sono l’installazione di impianti centralizzati per il riscaldamento, ed il fotovoltaico.
C’è un tetto massimo da rispettare in termini di spesa, per poter rientrare fra i soggetti aventi diritto al superbonus, e in tal caso si parla di una soglia pari a 30 mila euro. Conviene quindi informarsi in modo approfondito su queste opportunità, dato che permettono di alleggerire le spese inerenti al miglioramento della classificazione energetica della casa.