2 APR 2025
OK!Firenze

Le "nuove" case di via Torre degli Agli fanno acqua da tutte le parti

Non è solo metaforicamente parlando. Non c'è pace per le case promesse da Renzi nel 2010. Intanto le casette di legno di viale Guidoni vengono occupate.

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Cartoni per contenere le infiltrazioni Cartoni per contenere le infiltrazioni © Ok!News24
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Nate sotto una cattiva stella. Bisogna affidarsi sola alla cattiva sorte e al fato, per non dire all'inettitudine di molti se oggi, nel 2025 e quindi a distanza di ben 15 anni dalle promesse fatte dall'allora sindaco Matteo Renzi le case di via Torre degli Agli che lui garantì che sarebbero state consegnate dopo 1000 giorni sono ancora un mezzo cantiere e un totale colabrodo.
Le cattive sensazioni che aveva avuto solo pochi mesi fa il consigliere Palagi a seguito delle dichiarazioni sibilline del presidente Ferrero pare diventino realtà. (articolo qui).

Nate sotto una cattiva stella se è vero (ripercorriamo solo brevemente le vicende). Saltata la promessa della consegna dopo 1000 giorni dell'allora ex Sindaco Matteo Renzi, nel 2015, l'allora Assessora Sara Funaro aveva ammesso uno scostamento di 900 giorni rispetto alle previsioni iniziali.

Successivamente, nel 2018, si era parlato di una possibile consegna degli alloggi entro la fine dell'anno. Tuttavia, già nel luglio 2014, si annunciava che i collaudi fossero in corso, con la prospettiva di consegnare 15 appartamenti a settembre dello stesso anno e completare l'intero progetto entro dicembre.

Poi c'è stata la farsa delle nardelliane false consegne annunciate ma mai avvenute. Anche qui urge un riepilogo dato che dopo i primi 5 rinvii datati 2018, 2019 e febbraio 2020 si sono succeduti la bellezza di ben undici rinvii. Un record!

29 agosto 2018, 17 settembre 2018, 1° giugno 2019, 29 settembre 2019, 8 febbraio 2020, 6 luglio 2020, 12 settembre 2021, 24 dicembre 2021, 13 febbraio 2022, 13 giugno 2022, 13 agosto 2022.
Dopo quella data per sottrarsi ad ulteriori figuracce si è evitato di apporre date sul cartello fine lavori.

Ma una volta consegnate le prime case cosa succede?
Succede che, a seguito dei dubbi sui collaudi fatti o meno lasciati a tecnici e politici ecco che il palazzo fa già acqua da tutte le parti e non solo metaforicamente parlando.
Basta che piovano alcune gocce - raccontano i residenti - ed ecco che androni, cantine e garage si allagano. 
Gli abitanti cercano di tamponare la situazione ponendo cartoni e stracci sul pavimento anche per evitare pericolose scivolate sull'impiantito e sulle scale ma la situazione idigna.
"Case spa ha promesso - proseguono i residenti rassegnati - che avrebbero mandato qualcuno, ma ancora non abbiamo visto nessuno."

Intanto ci si arrangia da soli e si cerca di tamponare le malefatte delle nuove case popolari appena inaugurate.
Nel frattempo succede anche che, nelle casette di legno "provvisorie" di viale Guidoni, mentre che gli abitanti si sono trasferiti in via Torre degli Agli, sono state occupate. Almeno è cosi per cinque appartamenti.

Ma quelle casette non aveva assicurato l'amministrazione che sarebbero state smontate e trasferite? L'unica certezza a leggere le carte è che esiste una delibera di giunta dove si conferma che quelle casette provvisorie a novembre 2022 dovevano essere smontate per poi essere rimontate in zona Rocca Tedalda dove dovranno fare la stessa trafila (si spera non così lunga) per i residenti di alcune palazzine popolari...
 

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