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Coalizione Borgo Partecipa! "Faentina? Per difenderla occorre maggior volontà politica"

Negli ultimi giorni, i pendolari e i cittadini della zona hanno subito pesanti disservizi sulla linea Faentina, sia in direzione Firenze...

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Leonardo Romagnoli Leonardo Romagnoli © NN
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Borgo San Lorenzo, 21 maggio 2024 – Leonardo Romagnoli, candidato sindaco della Coalizione Borgo Partecipa!, ha espresso gravi preoccupazioni riguardo alla situazione della linea ferroviaria Faentina, evidenziando la necessità di un intervento politico deciso per difenderla e migliorarne la gestione.

Negli ultimi giorni, i pendolari e i cittadini della zona hanno subito pesanti disservizi sulla linea Faentina, sia in direzione Firenze che verso Faenza. A seguire la nota diffusa dalla coalizione:

Quanto è avvenuto negli ultimi giorni, con pesanti disservizi sulla linea Faentina sia verso Firenze che verso Faenza, conferma le preoccupazioni per una gestione della situazione non all’altezza delle necessità dei pendolari e di tutti i cittadini.

Quella che rappresenta un'infrastruttura identitaria di un territorio che va da Firenze alla Romagna è stata negli anni costantemente bistrattata. La notizia della chiusura ad agosto per lavori (che però non sarebbero incompatibili con il passaggio dei treni) potrebbe essere solo l'ennesimo schiaffo che l’intervento troppo tardivo di sindaci e Regione sembra non avere al momento evitato. Una prova, questa, della debolezza delle Istituzioni negli ultimi anni, nel difendere davvero la Faentina come servizio essenziale per il Mugello e la Toscana.

Sulla Faentina - afferma il candidato sindaco di Borgo San Lorenzo Leonardo Romagnoli - ribadiamo alcuni punti fermi:

  • La Faentina rappresenta un diritto alla mobilità, va difesa e presidiata, in stretto raccordo con Comitato Pendolari che in questi anni si è adoperato per tutelarla (vedi il documento con 10 impegni che abbiamo sottoscritto). 
  • Occorrono nuovi treni e  più corse per tornare al vecchio Memorario
  • E’ necessario un trasporto su gomma coordinato con quello ferroviario
  • E’ necessario un Osservatorio di Zona dei Trasporti con Amministrazioni comunali e i Comitati Pendolari 
  • Pretendiamo che i treni siano adeguati al trasporto delle persone con disabilità  motoria; ad oggi, i cittadini sono costretti a doversi adeguare agli orari dei pochi treni idonei. Ed è inaccettabile.

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