
E' in atto, nel Museo della casa di Giotto a Vespignano, la mostra collettiva di pittura degli artisti Tullio Benigni e Giuseppe Scopetani, inaugurata sabato scorso 4 agosto 2012, ed organizzata dall'associazione "Dalle Terre di Giotto e dell'Angelico" (a proposito dell'Angelico, è eccezionale - storicamente parlando - la recensione dell'amico carissimo e scrittore Paolo Marini, pubblicata dal settimanale "Il Galletto". Per i cultori della storia e dell'arte è da non perdere!!), e che si chiuderà la domenica del 26 agosto 2012.
In questo frangente, sempre sabato scorso 4 agosto 2012, si è tenuto alla Casa di Giotto un concerto denominato "Gocce d'opera", organizzato dal gruppo operistico che opera a Vicchio da alcuni anni, con la collaborazione dell'associazione "dalle terre di Giotto e dell'Angelico" e con il patrocinio del Comune di Vicchio di Mugello.Una serata deliziosa, temperatura gradevole sotto un bellissimo cielo stellato, dopo un caldo asfissiante, ed un pubblico numerosissimo (siamo rimasti sorpresi nel vedere tanti cari amici di Borgo San Lorenzo e non pochi pittori; finalmente!!), hanno accompagnato questo concerto offerto e dedicato dagli "attori" (dirigenti e cantanti) a tutti coloro che nel corso delle stagioni liriche, hanno presenziato in buon numero alle opere liriche allestite all'interno del Teatro Giotto.
Grazie alle voci soliste di Edy Bonaiuti Rossomandi e Eleonora Pompei (soprani), Alessandro Petruccelli (baritono), Gualtiero Cervini (basso), Leonardo Focon (tenore) e Claudio Bianchi (pianoforte) - presentati con signorilità dalla brava conduttrice - il pubblico ha potuto ascoltare tante bellissime arie di grandi autori, (Verdi, Puccini, Mozart, Bizet, Bellini, Rossini, etc, etc), con un tocco di "borghigianità" o "mugellanità", come si suol dire, visto e considerato che il librettista del "Gianni Schicchi" di Giacomo Puccini ("o mio babbino caro"), ben eseguito da Eleonora Pompei, è il grande Giovacchino Forzano, commediografo, regista, scrittore, giornalista, fondatore degli Stabilimenti Cinematografici di Tirrenia, storico dell'arte etc, etc, che nacque a Borgo San Lorenzo nel 1883, morendo a Milano nel 1970.
Galleria fotografica
Una nota in più; se Giacomo Puccini scelse come librettista Forzano, si affidò completamente, per le stupende scenografie delle sue opere, ad un altro grande borghigiano: Galileo Chini (1873 – 1956), il più illustre artista mondiale del liberty fra il primo e secondo '900. E non poteva esser diversamente. Non c'è male come "mugellanità".
Per tornare al concerto, tutti i brani eseguiti sono stati accolti con grande applausi dal pubblico presente, segno della validità e della bravura dei solisti. Al termine il presidente dell'associazione " dalle terre di Giotto e dell'Angelico" Emanuele Maria Alessi, nel consegnare i fiori alle soprano e nel ringraziare tutti i presenti, ha ricordato loro l'attività artistica, culturale e musicale che si svolge alla casa di Giotto, ricordando i prossimi appuntamenti fra cui quello di sabato 18 agosto 2012 ( ore 21), con un concerto inedito di un duo di arpe denominato "Duo Lilimu" a cura dell'associazione "Note dal Mugello". Un concerto di cui parleremo fra qualche giorno. (A.G.)
Gli applausi e i fiori per i solisti del concerto alla Casa di Giotto; da sinistra Alessandro Petruccelli, Leonardo Focon, Emanuele Maria Allessi, Eleonora Pompei, Gualtiero Cervini, Edy Bonaiuti Rossomandi.A sinistra Giovacchino Forzano (1883-1970), librettista di Giacomo Puccini, con il grande editore Edoardo Sonzogno
(Foto archivio A.Giovannini)