Arriva da un anonimo dipendente comunale la richiesta di dimissioni per assenteismo nei confronti di tre consiglieri comunali scelti dai cittadini a rappresentarli in consiglio comunale ma che brillano per le loro assenze.
Dalla lista è escluso il Sindaco presente in consiglio comunale solo 14 sedute su %3 (66% delle volte assente) per impegni.
Di seguito pubblichiamo integralmente.
"In qualità di dipendente del comune di Firenze, sono a segnalare quanto in oggetto nei confronti di Mario Razzanelli (capo gruppo Forza Italia), Ubaldo Bocci (capo Gruppo Centro), Luca Tani (gruppo Lega).
Tenuto conto anche della classifica dei più assenti riportata da un articolo della nazione del 1 marzo, dove i consiglieri richiamati primeggiano per le assenze in consiglio comunale.
Chiedo di verificare secondo quanto disposto preliminarmente dall'art.43 del d.lgs. n.267/2000 comma 4 e richiamato dal vigente statuto del Comune di Firenze, precisamente
art. 25 (Dimissioni e decadenza)
Dopo quattro assenze consecutive, senza giustificato motivo, la o il Presidente del Consiglio diffida la Consigliera o il Consigliere a presentare le cause giustificative e se quest'ultima o ultimo non provvede e l'assenza persiste per ulteriori due sedute consecutive il Consiglio la o lo dichiara decaduta o decaduto. "
Ricordiamo che nella classifica dei più virtuosi si segnalano sempre presenti (53 sedute su 53) il presidente Luca Milani (Pd), Francesca Calì (Pd), Dmitrji Palagi (Spc) e Franco Nutini (Pd), Jacopo Cellai (FdI) e Alessandro Draghi (FdI).
Sulle 53 sedute del 2023 risulta invece presente solo 14 volte Dario Nardella (Pd), 38 volte Luca Tani (Lega), 40 volte Mario Razzanelli (Forza Italia), 44 volte Francesco Pastorelli (Pd), 45 volte Ubaldo Bocci (gruppo misto) e 46 volte Enrico Conti (Pd).
Solo che Tani, Razzanelli e Bocci sono tati assenti per 4 volte consecutive senza apparentemente aver dato giustificazione.