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Contravvenzioni e rispetto civico: un caso del lontano 1949

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Contravvenzioni e rispetto civico: un caso del lontano 1949 Contravvenzioni e rispetto civico: un caso del lontano 1949 © n.c.
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Un lettore che clicca e legge sovente volte il Sito Web, ci ha portato un vecchio verbale di contravvenzione che gli venne appioppata nel lontano 1949 (aveva 16 anni), quindi 60 anni orsono, per aver commesso una inflazione, abbastanza leggera, ma pur sempre contro le leggi comunali che parlano di rispetto e di educazione civica; giocava alla palla nel piazzale Curtatone e Montanra a Borgo San Lorenzo con tre amici.

Infatti si legge nel verbale: “ l’anno 1949 il 27 del mese di giugno, il sottoscritto Achille Bonanno Guardia Municipale, ha dichiarato in contravvenzione per la pena pecuniaria di l. 200 la persona a margine…….. indicata, la quale nonostante  i ripetuti avvertimenti persisteva a giocare  con una palla di gomma a calcio, assieme ad altri amici, in piazza Curtatone e Montanara e fra questi ….. al quale venne dichiarato anche a lui la contravvenzione –“. Questi due amici sono ancora vivi e sani e pensando a quei tempi, ci dice uno, mi ricordo che mio babbo, una volta pagata la contravvenzione, mi attese a casa e si tolse la cinghia dai pantaloni con le conseguenze facilmente intuibili. Ai giorni nostri , continua, i genitori avrebbero  infamato la Guardia Municipale, avrebbero fatto ricorso al Giudice di Pace e al ragazzino, poverino, gli avrebbero comprato non una ma due palle di gomma per andare a giocare in mezzo alla strada. Vediamo i Giardini Municipali, una volta vanto ed onore di Borgo San Lorenzo (la sera le Guardie Municipali chiudevano i cancelli), realizzati dal grande esperto di giardini all’italiana, il Prof, Cetica, sono ridotto da far pena, un degrado incredibile: fogli, lattine, bibite, cartaccia, e cicche, le pietre in spugna (rarissime e costosissime) divelte, rosi e piante sciupate. Un giorno, continua il nostro interlocutore,  un genitore stava facendo fare l’altalena ai figli sopra un ramo cadente dei bellissimi abeti americani. Mi permisi di dire qualcosa. Mamma mia! Nemmeno che avessi ammazzato qualcuno! Il Monumento ai Caduti è divenuto, la sera e la notte, un bivacco, il giorno i ragazzini si arrampicano fino in cima. Nessuno dice niente, nessuno è presente, tutto in malora. Basti osservare lo spazio del monumento alle Vittime Civili o altri spazi di memorie e di ricordi. Nel giardinetto in via Leonardo da Vinci, dove fra breve iniziano le scuole quindi con la presenza di centinaia di bambini, c’è un grande cartello che vieta ai cani di entrare; ebbene il più delle volte i padroni delle bestie leggono il  cartello con tanto di disegno, sorridono sghignazzando e  come nulla fosse entrano a far defecare la bestia! Quanti Leoni (“Leone” era il soprannome della Guardia Municipale Achille Bonanno ), ci vorrebbero per rimettere le cose un po a posto? Ma ormai -  e  termina -  e noi gli diamo ampiamente ragione, i buoi sono già scappati dalla stalla. Vedendo tutto questo rimpiango la cinghia di mio padre nel 1949. (A.G.)

Foto 1 : Borgo San Lorenzo - Anno 1949. Piazzale Curtatone e Montanara nell’anno in cui quattro ragazzini giocavano alla palla.

Foto 2 : Il Verbale della contravvenzione di 200 lire, per aver giocato a palla nel piazzale Curtatone e Montanara.

 

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