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Cooperativa san lorenzo : 95 anni ma non li dimostra (4° parte)

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Cooperativa san lorenzo : 95 anni ma non li dimostra (4° parte) Cooperativa san lorenzo : 95 anni ma non li dimostra (4° parte) © n.c.
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Dopo aver stilato anche se in modo semplicistico la quasi secolare storia (95 anni), della Cooperativa San Lorenzo, l’esercizio commerciale più vecchio di Borgo San Lorenzo (la fondazione nel 1920, il ventennio fascista, la guerra, la liberazione, il dopo guerra, la rinascita e la ricostruzione), giungiamo nella cosiddetta era moderna, cioè dagli anni ’80 dove la rivoluzione della distribuzione commerciale ha cambiato totalmente il modo di far spesa. Chiusi molti esercizi commerciali alimentari di carattere famigliare, molti conosciuti e storici, vedi fra i diversi il Cipriani “tobia” in via Brocchi, (fu aperta addirittura nel 1836), l’Ammannati, Benito Paoli e Cecco d’Arcino nel Corso Matteotti , la gloriosa Cooperativa dei Ferrovieri, il Nocentini “baffino”, il Lapucci “truciolino” e il Ceccherini “dottore” in Malacoda“, il Rossi e il Vignoli in Santa Lucia, etc,etc, con l’avvento e l’ampliamento di alcune aziende di grande distribuzione nazionale, la Cooperativa San Lorenzo per stare al passo con i tempi decise di allargarsi ulteriormente acquisendo altri fondi e avvicinandosi ad altrettante grandi aziende di distribuzione, salvaguardando però la sua vecchia e gloriosa denominazione, che ha camminato di pari passo con la storia di tutto il ‘900. Infatti con l’evolversi delle condizioni sociali ed economiche del paese, la Cooperativa tempestivamente si è adeguata, ampliando i locali di vendita e trasformandosi da modesto spaccio monolocale in vero e proprio supermercato come ormai da diversi anni appare al consumatore. Corre l’obbligo di segnalare tutte le persone che avendo assunto incarichi direttivi nella Cooperativa, hanno fatto sì che questa trasformazione avvenisse gradualmente ma costantemente nel tempo, con opportuni reinvestimenti e miglioramenti sia dal punto di vista della gestione economica sia da quello funzionale. E’ doveroso ricordare, oltre all’amministratore Tullio Rosselli (dal 1933 al 1980 – 50 anni!!), alcuni presidenti del C. d’A., fra cui Vincenzo Martelli, Lidio Panchetti, il geom. Romano Borselli ed attualmente l’avv. Stefano Magherini, i quali contornati da molti consiglieri che in tanti anni hanno profuso la loro capacità gestionale con passione e lungimiranza e notevoli sacrifici, anche personali (mai mancata, prima una lira, ora un euro! Mai!), per il solo bene dei soci, dei clienti e delle famiglie borghigiane ed oltre, che non hanno mai abbandonato la quasi secolare istituzione commerciale. Qui vogliamo fare un passo indietro quando durante una assemblea generale dei soci (1998 se non andiamo errati) il dott. Francesco Ranieri, Ispettore Ministeriale del Lavoro e della Previdenza Sociale della Direzione Generale della Cooperazione, scrisse nel finale del verbale: “ - la gestione contabile/amministrativa è ben organizzata e viene eseguita con il supporto di personal computer; i conti, sia patrimoniali che economici sono estremamente dettagliati dal piano dei conti impostato e consentono una lettura analitica di tutte le poste contabili. L’Ente si è costituito al fine di giovare all’economia domestica dei soci, di migliorare le condizioni morali e materiali dei soci e delle loro famiglie, di stimolare lo spirito di previdenza e di risparmio e dei consumatori in genere; tale scopo viene eseguito con la gestione in proprio di un supermercato per la vendita di prodotti alimentari e non, proposti a prezzi allineati a quelli delle grandi distribuzioni nazionali; i libri sociali obbligatori e fiscali sono tenuti con cura, le scritture risultano trascritte con intelligenza e correttezza, l’impianto contabile è impeccabile. Per quanto sopra esplicitato e da quanto è emerso dalla presente revisione ispettiva – conclude il dott. Ranieri – si esprime un giudizio ampiamente favorevole”-. In questi anni la Cooperativa si è avvalsa di alcune grandi distribuzioni (Italmec - Di Meglio e attualmente Pam Club), ma il “cuore” denominativo è sempre rimasto lo stesso per perpetuare una storia lunga ormai vicina al secolo, con lo stesso spirito che vollero i lontani soci fondatori. Abbiamo oltrepassato il terzo millennio da ben 15 anni, siamo in piena “era moderna”, quindi sarà l’avv. Stefano Magherini, presidente del Consiglio d’Amministrazione a relazionarci dell’attività della San Lorenzo negli anni in cui viviamo ( continua….). Interno della Cooperativa San Lorenzo (inizio anni ‘90 del ‘900). Un momento dell’attività commerciale del piccolo supermercato storico borghigiano. Anno 2000, inaugurazione di un ulteriore ampliamento della Cooperativa San Lorenzo: benedice i locali il Pievano don Giancarlo Corti con accanto il presidente della Comunità Montana Stefano Tagliaferri e a destra il presidente del Consiglio d’Amministrazione Lidio Panchetti.   Alcuni dipendenti posano per il fotografo; da sinistra in alto, Monica Tarchi, Patrizia Sica, Maria Vinci, Roberto Carmeli (direttore), Vanna Biagioni, Roberto Di Tolve, Marco Gigli, Adriano Pantalei, Francesco Braschi, Carlo Parrini. Accosciati da sinistra, Cesare Modi (impiegato amministrativo), Angela Ciani e Fulvio Modi. La facciata del palazzetto della Cooperativa San Lorenzo-Pam” in piazza Gramsci. Quattro notissimi personaggi borghigiani; da sinistra Ottavino Modi, Aldo Pini “tattone”, Renzo Coppini e Paolo Vigiani.

 

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Commenti 4
  • gianni

    lunga vita vita alla san lorenzo ultimo baluardo commerciale storico di Borgo!

    rispondi a gianni
    gio 14 maggio 2015 02:33
  • marcello

    sacrosanta verit.

    rispondi a marcello
    gio 14 maggio 2015 11:55
  • Luigi

    leggo su facebook di un lettore che dice la la san lorenzo un po cara. Se la quasi secolare cooperativa popolare avesse alle spalle la potenza nazionale degli altri supermercati che ci sono in loco non ci sarebbero problemi. Non voglio sbagliare ma ci lavorano quais trenta persone e i soldini restano ....qu. Non vanno ad ingrossare le casse molto lontano da Borgo. Viva la San Lorenzo.

    rispondi a Luigi
    gio 14 maggio 2015 11:20
  • teresa

    bella davvero questa lunga storia.

    rispondi a teresa
    gio 14 maggio 2015 09:26