Cos'è l'aercheosismologia? Presentazione a Villa Pecori © n.c.
Domenica 20 settembre pagina culturale ad alto interesse nella Sala delle Conferenze di Villa Pecori Giraldi (ore 17 ingresso libero), per la presentazione del libro di Andrea Arrighetti intitolato “ - l’archeosismologia in architettura. Per un manuale - ”, l’analisi storico-archeologica di alcuni edifici medioevali del Mugello per ricostruire la storia sismica del territorio. Interverranno, Cristina Becchi, assessore alla Cultura del Comune di Borgo San Lorenzo; Viviana Castelli dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Giovanni Minutoli dell’Università degli Studi di Firenze. Brevemente per ricordare ai lettori che abbiamo conosciuto Andrea Arrighetti (Ph.D. and Adjunct Professor Building Archaeology Laboratory Historical Sciences and Cultural Heritage Department University of Siena) e con l’amico Giuseppe Panchetti, grande appassionato anch’esso di storia locale, siamo stati diverse volte all’interno del romanico lombardo campanile della Pieve di San Lorenzo, per seguire gli studi che Arrighetti effettuava sulle mattonature dell’antichissima torre campanaria, fu davvero una bella esperienza. Ed ora ecco i risultati delle sue ricerche, in questo libro. Lo stesso come si legge in un comunicato …” nasce da una tesi sviluppata con successo dall’autore all’interno del XXVI ciclo del Dottorato di Ricerca in Archeologia Medievale presso l’Università degli Studi dell’Aquila sotto la supervisione del prof. Guido Vannini dell’Università degli Studi di Firenze. Come si evince dal titolo, la pubblicazione viene pensata come un manuale incentrato su un tema quanto mai attuale, ovvero la prevenzione e tutela dell’edificato storico dal rischio sismico, trattato da un punto di vista del tutto sperimentale, quello archeosismologico, con metodiche sviluppate all’interno di ambienti di ricerca universitari e attraverso numerosi confronti con professionisti ed esperti del settore. La pubblicazione non viene pensata e strutturata per un pubblico di solo stampo archeologico, al quale il manuale è dedicato, quanto più ad una pluralità di soggetti che operano nel campo dei Beni Culturali e del rischio sismico, fra i quali rivestono un ruolo di primo piano gli architetti, i restauratori, gli ingegneri strutturisti, gli storici e i sismologi (siano questi geologi o storici). Il libro nasce dunque in riferimento a specifiche esigenze nate dai numerosi confronti avuti nei tre anni di ricerca con una pluralità di professionisti e ricercatori, trattate da un punto di vista ad oggi del tutto inedito e concretamente validato sul campo. Per la sua natura didattico-scientifica il manuale si vede strutturato da una prima parte di stampo metodologico con una riflessione sugli strumenti archeologici ed extra-archeologici che vengono oggi impiegati nel settore della prevenzione dal rischio sismico, andando ad elaborare una prassi operativa archeosismologica applicabile ai diversi contesti di studio. Una seconda parte viene invece dedicata all’analisi di un caso studio, il Mugello, area a nord di Firenze attualmente considerata a medio-alta sismicità, dove il procedimento operativo elaborato nei primi due capitoli viene sperimentato. I risultati dell’indagine in Mugello, e di conseguenza della possibile applicazione di un progetto archeosismologico in un’area a rischio sismico, offrono scenari inediti sui terremoti antichi, andando a “scoprire” eventi sismici inediti nella storia di un territorio, e permettono di elaborare una serie di dati per elaborare scenari specifici e largamente applicabili sulla sismicità storica ed il suo rapporto con l’edilizia storica e le società presenti nell’area nei diversi periodi storici. Il manuale si pone dunque come un primo passo verso la definizione di un settore disciplinare ad oggi appendice delle sole operazioni di scavo archeologico, valorizzando la sua applicabilità universale e le sue potenzialità in ambito archeologico, sismologico, storico, ingegneristico e nell’ottica del restauro, e alla valorizzazione e della tutela dei Beni Culturali in aree a rischio sismico.". Tutti gli interessati sono gentilmente invitati. Il frontespizio del libro di Andrea Arrighetti, (che ha scelto come iconografia la via Brocchi dopo il terremoto nel Mugello del giugno del 1919), che verrà presentato a Villa Pecori Giraldi, domenica 20 settembre 2015. Il terzo piano della torre campanaria fotografata durante gli studi di Andrea Arrighetti sulla variegata mattonatura del campanile romanico lombardo di Borgo San Lorenzo (Foto A.Giovannini) Una inedita immagine del campanile lombardo romanico della Pieve di Borgo San Lorenzo fotografato dalla sommità del campanile, quando fu restaurato, dell’Oratorio di Sant’Omobono. (Foto A. Buccoliero)


