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Domenica 6 novembre camminata di protesta contro l’eolico in Mugello

I dettagli dell’iniziativa

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il 6 novembre 2022 alle ore 10:00
I luoghi dove dovrebbe sorgere il parco eolico in una foto di archivio scattata in occasione di una precedente iniziativa I luoghi dove dovrebbe sorgere il parco eolico in una foto di archivio scattata in occasione di una precedente iniziativa © N.c.
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Il 6 novembre si terrà una Camminata per difendere il Crinale appenninico di Monte Giogo di Villore in Mugello, Firenze, dalla realizzazione dell’impianto industriale eolico approvato dalla Regione Toscana al quale Comitati di cittadini e Associazioni si oppongono con ricorso al TAR.
Questa la nota in merito degli organizzatori:

Il tratto del crinale è in continuità funzionale con il Parco Nazionale Foreste Casentinesi (dal quale dista solo 3 km) che da subito ha espresso parere contrario, così come la Sovrintendenza che ha fatto Ricorso al TAR.
Propagandato come soluzione per risolvere l’emergenza  energetica e climatica, l’impianto, per quanto gigantesco, con pale di 170 metri equivalenti a grattacieli di 50 piani,  produrrà quantità  di energia ridicole, ben lontane da quelle dichiarate, avendo secretato i dati sul vento, si tradurranno in un degrado e un impoverimento delle risorse uniche e preziose  del territorio, deviandole  nelle tasche delle solite multinazionali che ci hanno condotto alla drammatica situazione attuale.

L’impianto modificherà in modo irreversibile la morfologia, i paesaggi e l’ambiente dei Crinali appenninici: verranno abbattuti ettari di faggete ad alto fusto, espropriati terreni e marroneti produttivi, verranno aperte strade superiori a 6 metri per mezzi pesanti, verranno sbancati tratti di crinale, realizzate ampie piazzole di cemento, aperti cantieri, tombate sorgenti e messe in pericolo specie a rischio di sopravvivenza quali l’aquila reale (monitorata con GPS satellitare) il biancone, il picchio nero, il picchio rosso minore, chirotteri, la salamandrina con gli occhiali, l’ululone appenninico, il lupo, il gatto selvatico e tanti altri.
Questo impianto industriale ad alto impatto ambientale è quindi contrario alla salvaguardia della biodiversità e alla conservazione degli habitat naturali, nonché della flora e della fauna selvatiche di interesse comunitario presenti in ben 5 Siti Natura 2000 interessati dai lavori sul versante toscano e romagnolo, saranno necessari decine di interventi alle infrastrutture che avranno una fortissima ricaduta sulla viabilità e sulla mobilità in Mugello.

Verranno coperte e compromesse intere tappe dei Sentieri Gea Grande Escursione Appenninica, Sentiero Italia 00, Sentiero Europa E1 che collega Capo Nord a Capo Passero in Sicilia con grave danno all’economia legata alle produzioni agricole e al turismo escursionistico, compresi i Sentieri del Cammino di Sant’Antonio e il Cammino di Dante. 
Visiteremo i bellissimi luoghi evidenziando i problemi e le numerose criticità dell’impianto per il territorio e le strategie da portare avanti in difesa dei crinali appenninici.
In caso di pioggia si terrà un’Assemblea in luogo coperto vicino al punto di ritrovo indicato dal volantino che alleghiamo.

Vi aspettiamo numerosi

Il CTCM
Comitato Tutela Crinali Mugellani
Contatti Stefano 347 4608862
Fabrizia [email protected]
Tommaso wapp 338 3359453

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